di Marialaura Baldino
È stata presentata questa mattina, nell’aula magna storica del Rettorato, la prima edizione della Giornata della Ricerca di Ateneo (GIRA), un evento che l’Università di Siena dedicherà alla valorizzazione della ricerca scientifica come fulcro del progresso delle società moderne.
L’iniziativa, presentata dalla Prorettrice vicaria, Donata Medaglini, e dal Delegato alla Ricerca, Michelangelo Vasta, avrà luogo il 1 ottobre 2024 presso il palazzo del Rettorato, e offrirà un ampio programma di presentazioni su temi trasversali, concentrandosi particolarmente sull’applicabilità dei risultati della ricerca. Durante l’arco della giornata verrà mostrato come l’avanzamento scientifico possa contribuire a risolvere problematiche sociali, ambientali ed economiche, dal miglioramento della salute pubblica allo sviluppo di tecnologie innovative, insieme alla promozione di pratiche sostenibili nei settori produttivi.
‘’GIRA – ha affermato la Prorettrice Medaglini – rappresenta un’opportunità straordinaria per facilitare la condivisione delle conoscenze e rafforzare il dialogo tra accademia e mondo produttivo. Collaborazioni più strette tra università e imprese non solo permettono un più rapido trasferimento tecnologico, ma stimolano anche la crescita di un ecosistema economico locale e globale più dinamico e resiliente. Tutti questi aspetti sono cruciali per contrastare il declino economico del nostro paese”.
‘’Questo è soltanto il primo appuntamento. Abbiamo l’obiettivo di avviare una nuova tradizione e tenere una giornata dedicata alla ricerca d’Ateneo ogni anno’’, ha dichiarato il Prof.re Vasta. ‘’Sarà un modo per rendere l’Università un mondo trasparente – ha continuato – che si deve aprire all’esterno e non deve stare chiuso nelle aule e nei contesti accademici. Noi dobbiamo far vedere, dobbiamo mostrare fuori quello che facciamo e quello che accade in questi luoghi’’.
E questo, il primo ottobre, verrà messo in pratica attraverso la proiezione di 14 video che presenteranno tutte le attività di ricerca dei quattordici dipartimenti. Un quindicesimo video, che verrà mostrato all’inizio della sessione pomeridiana dell’evento, sarà invece dedicato a tutte le attività portate avanti dall’Ateneo, comprese quelle all’estero, per favorire la fertilizzazione fra aree all’interno dell’ambiente universitario e l’interdisciplinarietà dei lavori.
Oltre alle presentazioni dei numerosi progetti di ricerca nelle diverse aree scientifiche, si terranno anche due keynotespeech: il primo, tenuto dal professor Giovanni Dosi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, affronterà il tema della natura ed etica della scienza moderna; mentre, il secondo, vedrà l’intervento del professor Sergio Matteo Savaresi delPolitecnico di Milano, si concentrerà sul trasferimento tecnologico nel settore dell’ingegneria.
‘’Io credo che l’Italia, negli ultimi 25 anni, abbia intrapreso una strada di declino economico che è chiaramente visibile, sotto ogni aspetto’’, ha aggiunto Vasta. ‘’L’unico modo per invertire questo percorso di declino è quello di investire nella ricerca, essendo l’unico parametro che permette di incrementare lo sviluppo tecnologico la scienza con la tecnologia possano invertire paese’’.
