di Azzurra Arlotto e Agostino Forgione
L’Università di Siena e l’Università per Stranieri di Siena tornano a partecipare alla Bright-Night, evento che ha da sempre visto i due Atenei protagonisti; un’iniziativa europea nata per valorizzare la ricerca universitaria con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica.
Numerose le attività e i laboratori accomunati dal credo dell’evento “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” (acronimo di Bright, la cui traduzione è “I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca”).
L’evento si celebra in contemporanea in tutta Europa e saranno proprio le ricercatrici e i ricercatori a diffondere le loro conoscenze a tutti i cittadini nelle strade e piazze sedi della ricerca scientifica, in questo caso nei territori di Siena, Arezzo, Grosseto, Castelnuovo Berardenga, San Giovanni Valdarno e per la prima volta anche a Paganico.
Nel corso dell’anno Ricercatrici e Ricercatori hanno svolto lezioni e laboratori dentro le aule non solo universitarie ma anche scolastiche, per sensibilizzare i più giovani al lavoro di ricerca, per evidenziarne l’importanza nella vita quotidiana e per superare le barriere di genere nei percorsi di carriera nel mondo scientifico.
A Siena saranno più di 120 gli eventi che si terranno durante tutta la settimana, dal 25 al 30 settembre, lungo un percorso che attraverserà i poli universitari San Niccolò e Santa Chiara Lab, fino alla Piazza del Campo e al Tartarugone, coinvolgendo, oltre alle tradizionali sedi Universitarie e cittadine, molti altri luoghi storici della città di solito chiusi al grande pubblico.
Tutte le attività saranno declinate intorno al tema generale “Esserə Umani”, con attenzione particolare all’identità umana nel contesto contemporaneo. All’Università di Siena si terranno il consueto PHD Graduation Day, che quest’anno avrà come ospite il fisico Alessandro Vespignani, e tanti dibattiti che affrontano tematiche di grande attualità, come “Umano, disumano, sovrumano – Scienza e coscienza al tempo dell’Al” (28 Settembre), “Umanizzazione delle cure, non solo macchine ma anche persone” (29 Settembre) e “Liberi di studiare”, a cui seguirà lo spettacolo di Mauro Pescio “Io ero il milanese” (30 Settembre).
UniStraSi chiuderà invece le iniziative del pomeriggio del 29 settembre con un laboratorio di danze coreane.
Il calendario degli eventi è consultabile al seguente link.