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Perché abbiamo scelto “l’Università con i giusti numeri”?

Un lavoro di ascolto tradotto nell’attuale campagna per comprendere i punti di forza dell’ateneo senese. All’Unisi gli studenti non sono solo numeri. Un commento di Tiziano Bonini delegato del Rettore alla comunicazione

Perché abbiamo scelto “l’Università con i giusti numeri”?
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26 Giugno 2023 - 20.42


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di Tiziano Bonini

Questa campagna è frutto di un lungo percorso di ascolto della comunità universitaria. Nei mesi scorsi abbiamo intervistato un campione di docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti per capire quale era la loro percezione dei punti di forza di Unisi. Da queste interviste sono emersi alcuni tratti distintivi, come il DNA di Unisi, alcune caratteristiche uniche di questo ateneo che lo rendono diverso da tutti gli altri.

Questo lavoro di ascolto è stato poi tradotto nella campagna attuale, in collaborazione con una giovane agenzia di comunicazione del territorio e che vede tra i suoi dipendenti anche alcuni nostri laureati.

Il lavoro di ascolto ci ha permesso di mettere meglio a fuoco i nostri punti di forza, che sono il rapporto tra docenti e studenti, il contesto artistico e ambientale in cui è immersa Unisi, e la città a misura d’uomo e di relazioni. Queste caratteristiche le abbiamo tradotte in dati e abbiamo trovato conferma dell’unicità di Unisi proprio in questi dati.

La campagna ruota attorno a tre numeri molto semplici: 1:10; 8,1% e 20.  Il primo riguarda il rapporto docenti – studenti che ha Siena è di 1 a 10, rispetto ad una media nazionale quasi doppia (1 a 17); il secondo riguarda la percentuale di studenti stranieri, anche qui quasi doppia rispetto alla media nazionale e il terzo riguarda i minuti che ci vogliono per attraversare la città.

Su questi tre numeri abbiamo deciso di costruire la campagna, insistendo sui “giusti” numeri, cioè sul fatto che questi numeri raccontano di un’esperienza universitaria sostenibile per gli studenti e a misura di studente.

Nella filosofia greca c’è una espressione – “katà métron” – che significa “secondo misura”. Riferito all’arte e all’architettura, “katà métron” indica la corretta misura tra le parti. Ecco, con “l’università con i giusti numeri” intendiamo proprio questo equilibrio. I numeri dell’Università di Siena sono quindi “giusti” nel senso classico dell’equilibrio: un Ateneo medio in una città piccola, ricca di storia e cultura, ma con una forte vocazione all’internazionalità e all’innovazione.

Contro la retorica della crescita infinita, l’Università di Siena punta a offrire ai propri studenti un’esperienza significativa, dove gli studenti non sono solo numeri, dove i docenti leggono con cura le loro tesi, dove è possibile ancora discutere con i docenti fuori dall’aula, dove si possono creare relazioni e allenarsi a diventare cittadini di domani.

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