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A Pisa tre giorni dedicati alla linguistica computazionale

Le tematiche verranno declinate sia in un’ottica teorica di studio linguistico e informatico sia attraverso scenari applicativi orientati alle ‘Digital Humanities’

A Pisa tre giorni dedicati alla linguistica computazionale
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Giuseppe Rizza Modifica articolo

29 Maggio 2023 - 11.23


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di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza

Da oggi fino a mercoledì 31 maggio si svolge presso il Polo Piagge dell’Università di Pisa l’edizione 2023 delle Lectures on Computational Linguistics, iniziativa annuale organizzata dall’AILC, Associazione Italiana di Linguistica Computazionale. L’obiettivo è di offrire una “scuola” per le aree dello studio di sistemi informatici per la comprensione e la produzione di linguaggio naturale e del suo trattamento automatico, aspirando a rappresentare un riferimento sull’intero territorio nazionale con un’offerta accademica di livello internazionale.

L’interdisciplinarietà della scuola attraversa due aree principali: quella umanistica, caratterizzata dai temi della linguistica teorica e applicata e dalle indagini relative alle Digital Humanities, e quella scientifica, legata ai temi dell’informatica e dell’ingegneria, con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale e alle scienze cognitive.

Le AILC Lectures del 2023 sono organizzate da Alessandro Lenci (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Università di Pisa) e Felice Dell’Orletta (ILC-CNR). L’edizione in corso ha registrato un numero record di partecipanti, con duecento studenti magistrali, dottorandi e post-doc iscritti, provenienti dall’Italia e dall’estero, a testimonianza del ruolo centrale che la ricerca ricopre nella linguistica computazionale e nell’Intelligenza Artificiale.

Il programma della rassegna comprende: quattro tutorial di due ore di docenti internazionali (Afra Alishahi, Albert Gatt, Barbara Plack, Ellie Pavlick), due laboratori di quattro ore (presieduti da Alessandro Bondielli, Alessio Miaschi, Lucia Passaro e Gabriele Sarti) e due seminari serali che illustreranno le principali sfide del settore (curati da Dino Pedreschi e Simonetta Montemagni).

Il dibattito si focalizzerà sui più recenti modelli di apprendimento e di rappresentazione della conoscenza in contesti mono e multi-modali, con particolare riferimento all’ultima generazione di neural language models come la famosa ChatGPT. Verranno, inoltre, affrontati aspetti legati ai processi di generazione e trasferimento della conoscenza, alla loro interpretazione e spiegabilità.

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