di Azzurra Arlotto
Le due università toscane hanno siglato un nuovo accordo di collaborazione editoriale per la pubblicazione di opere scientifiche di alta qualità. Ad un anno di distanza dalla firma del protocollo d’intesa tra i due atenei, inizia l’effettiva collaborazione che manterrà due marchi distinti : USiena Press e Firenze University Press. Lo scopo primario è quello di garantire una rapida diffusione a livello nazionale e internazionale dei lavori nati dalle ricercatrici e dai ricercatori.
Non servirà solo a questo: l’accordo permetterà, inoltre, di innovare i servizi editoriali per la didattica universitaria, rafforzare le politiche open access e sperimentare nuovi processi produttivi per promuovere lo sviluppo di conoscenza, competenza e comunicazione.
È possibile osservare già i primi frutti di questa collaborazione editoriale come nel caso della collana Carteggi e materiali, animata dal Centro Interdipartimentale di ricerca Franco Fortini in Storia della tradizione culturale del Novecento dell’Università di Siena.
“Carteggi e Materiali” ospita edizioni scientifiche, critiche e commentate, di carteggi e opere di Franco Fortini e di altri autori, tra i quali Carlo Bordini, Cesare Cases, Alessandro Parronchi, Renato Solmi. La collana sostiene la pubblicazione Open Access come strumento ideale per condividere idee e conoscenze in ogni campo del sapere con un approccio collaborativo e non-profit. Nel corso della tavola rotonda sull’editoria universitaria Consonanze editoriali, che si è svolta oggi al palazzo del Rettorato dell’Università di Siena per presentare l’accordo in questione, è stato toccato più volte il tema dell’Open Access. Ad introdurre l’evento erano presenti Roberta Mucciarelli (USiena Press) e Dimitri D’Andrea (Firenze University Press).
hanno preso invece parte alla tavola rotonda: Gianfranco Crupi (La Sapienza), Mauro Guerrini (Università di Firenze), Maria Ranieri (Università di Firenze), Enrico Pasini (CNR – ILIESI), con Pierluigi Pellini e Niccolò Scaffai dell’ Università di Siena.
Le pubblicazioni di questa tipologia consentono agli studiosi di ottenere un elevato impatto di ricerca e una rapida diffusione a livello universale stando al contempo attenti alla sostenibilità economica. Quest’ultimo punto porta con sé un’importanza non indifferent,e poiché si parla di due università pubbliche che, in quanto tali, devono gestire in modo efficiente ed efficace le risorse pubbliche a loro disposizione per permettere innanzitutto alle ricercatrici e ai ricercatori di poter svolgere i propri studi e successivamente abbattere i costi di pubblicazione dei lavori ultimati. L’open Access fornisce in più una serie di servizi all’autore e al prodotto capaci di renderli facilmente raggiungibili nel mondo e tutto questo lo si può raggiungere solamente facendo squadra proprio come sta succedendo tra Unisi e Unifi di cui entrambi i Rettori -rispettivamente Roberto Di Pietra e Alessandra Petrucci– che hanno concluso l’incotro, si dicono fieri e orgogliosi.