di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza
Il Politecnico di Milano ospiterà il convegno internazionale La promozione del Made in Italy (1948-1960). Storie di artigianato e design italiani per il XXI secolo. Sarà un’occasione per riflettere sulle narrazioni del design italiano del dopoguerra, sulla scia della popolarità testimoniata dalle vendite all’asta e dagli eventi espositivi di cui è spesso protagonista.
L’evento si terrà da martedì 16 a giovedì 18 maggio presso l’Aula Carassa e Dadda. Una tre giorni organizzata nell’ambito del VO Project – La voce degli oggetti. Il Design italiano dal museo alla casa, un progetto FARB 2021 finanziato dal Dipartimento del Design del Politecnico di Milano.
L’obiettivo è quello di evidenziare la presenza di un universo creativo all’interno e all’esterno di spazi museali e archivi ed esaminarne le diverse possibilità di fruizione quale parte di un patrimonio condiviso, attraverso una prospettiva multidisciplinare e transnazionale.
Divenuti parte puntuale e documentata dei percorsi di formazione delle scuole di design, molti degli oggetti prodotti tra il 1948 e il 1960 si sono affermati quali vere e proprie icone e sono oggi esposti all’interno di percorsi museali e di mostre di arte decorativa e design in Italia e all’estero.
A partire da casi specifici, i relatori contribuiranno con i loro interventi a mettere in luce la presenza di un patrimonio diffuso legato al “saper fare” italiano, dimostrando come la ricerca e gli studi su questi temi trascendano i confini disciplinari e come le specifiche narrazioni possano essere oggi tradotte in un racconto corale che beneficia dell’apporto di diverse voci e metodi di ricerca, mappatura, analisi, comunicazione e promozione tanto a livello locale che globale.
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