di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza
Nella settimana internazionale di divulgazione delle neuroscienze, la Brain Awareness Week, giunta alla sua quattordicesima edizione, l’Università di Padova partecipa con due giorni di seminari tenuti da giovani ricercatrici e ricercatori dell’Ateneo appartenenti a vari dipartimenti, tutti accomunati dalla necessità accademica di studiare in maniera approfondita il cervello.
Negli ultimi dieci anni l’evento Giovani ricercatori discutono di neuroscienze, nell’ambito della Brain Awareness Week, è diventato un appuntamento fisso nel panorama della divulgazione scientifica dell’Ateneo padovano. Mercoledì 15 e giovedì 16 marzo in tanti, fra studiose e studiosi, illustreranno l’affascinante mondo dei neuroni, a partire dalle loro interazioni sino ai processi cognitivi alla base del nostro pensiero.
Numerosi i lavori di ricerca che saranno esposti durante i seminari, aperti al pubblico con ingresso libero, come ad esempio lo studio intitolato Anoressia nervosa e neurosviluppo: nuovi modelli di comprensione, di Enrico Collantoni, che rifletterà sulla questione dell’anoressia nervosa quale disturbo psichiatrico che altera il rapporto con il proprio corpo e con il cibo, compromettendo il più elementare istinto di sopravvivenza.
La Brain Awareness Week è una celebrazione fuori dal comune e dagli schemi. Si tratta di una sfida globale lanciata dalla Dana Alliance for Brain Initiatives, un’organizzazione mondiale di neuroscienziati e medici che concentra l’attenzione sulle scienze del cervello e sull’importanza della ricerca in questo ambito. In Italia, la Brain Awareness Week è promossa da Hafricah.NET, portale di divulgazione neuroscientifica che dal 2007 promuove i più recenti studi del settore.