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Addio a Ozzy Osbourne, leggenda oscura del rock e voce dei Black Sabbath

È morto a 76 anni Ozzy Osbourne, icona dell’heavy metal e storico frontman dei Black Sabbath. Il 5 luglio, a Birmingham, aveva salutato il pubblico con un ultimo concerto-evento.

Addio a Ozzy Osbourne, leggenda oscura del rock e voce dei Black Sabbath
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23 Luglio 2025 - 15.34


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Il mondo del rock piange la scomparsa di Ozzy Osbourne, leggendario frontman dei Black Sabbath e figura simbolo dell’heavy metal, morto oggi all’età di 76 anni. Il cantante britannico si è spento circondato dall’affetto della sua famiglia, come annunciato in un breve messaggio diffuso nel Regno Unito e poi rimbalzato in tutto il mondo. “È con immensa tristezza che comunichiamo la morte del nostro amato Ozzy”, si legge nel comunicato della famiglia, che ha anche chiesto rispetto per la propria privacy in questo momento di dolore.

Nato a Birmingham nel 1948 con il nome di John Michael Osbourne, Ozzy cresce in una famiglia della working class inglese e scopre la passione per la musica ascoltando i Beatles. A inizio anni ’70 fonda i Black Sabbath insieme a Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, dando vita a una delle band più influenti della storia del rock. Con dischi come Paranoid, Black Sabbath e Master of Reality, il gruppo conquista il mondo, segnando l’inizio dell’epopea heavy metal. Il nome stesso della band è ispirato alla versione americana di un film horror di Mario Bava, I tre volti della paura.

Osbourne rimane la voce dei Black Sabbath fino al 1978, quando viene allontanato a causa dei suoi problemi di dipendenza da alcol e droghe. Segue un periodo difficile, segnato anche da fragilità mentali, ma poi arriva la rinascita: grazie all’aiuto della moglie Sharon, che diventa anche sua manager, Ozzy si trasferisce negli Stati Uniti, cambia casa discografica e dà il via a una nuova e fortunata carriera da solista negli anni ’80.

Pur lanciandosi in progetti personali, non mancano nel tempo le reunion con la band originaria: la prima nel 1985, altre fra il 1997 e il 2006, fino al ritorno definitivo nel 2011 e allo scioglimento finale del gruppo nel 2017. Poco dopo, a Ozzy viene diagnosticato il morbo di Parkinson, malattia che condizionerà gli ultimi anni della sua vita.

Nonostante tutto, appena due settimane fa – il 5 luglio – Osbourne aveva salutato il suo pubblico con un ultimo concerto evento al Villa Park di Birmingham, lo stadio della squadra di calcio Aston Villa. Un omaggio voluto da Sharon e Tony Iommi, che ha riunito la formazione originale dei Black Sabbath sul palco, accanto a gruppi come Metallica, Guns N’ Roses, Pantera, Slayer. In quell’occasione, il Principe delle Tenebre, come lo chiamavano da anni, ha dato fondo alle sue ultime energie in un commiato emozionante.

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