Il 21 Giugno come ogni anno l’Italia festeggia la musica, e lo fa seguendo la tradizione, con una serie di iniziative sparse per tutta la penisola, per quello che è un settore che, come ricordato dal sottosegretario alla Cultura, vale 2,57 miliardi di euro e impegna oltre 100 mila persone ogni anno. L’edizione 2025 sarà incentrata appunto sulle opportunità che questo mondo vastissimo e ricco di sfaccettature offre alle persone, con il MIC in prima fila concedendo luoghi della cultura per la realizzazione di oltre 80 concerti in tutto il paese.
Molti gli artisti di spessore che parteciperanno all’evento, tra cui Mario Biondi ad Agrigento, Vinicio Capossela e Malika Ayane al Colosseo. Ed ancora molte altre saranno le iniziative, come quelle nelle librerie, o i raduni bandistici. Anche gli Istituti italiani di Cultura all’estero saranno coinvolti, come accadrà a Los Angeles con il concerto di Arisa.
Alla presentazione degli eventi anche il ministro dello Sport e dei giovani Andrea Abodi che ha dichiarato: “Tutto quello che riguarda la possibilità di offrire opportunità ai giovani, ai singoli artisti, ai gruppi, alle orchestre, per noi rappresenta un motivo di responsabilizzazione. Per questo troveremo con il Ministero della Cultura ogni occasione per cercare di affermare questo principio”.
In totale saranno coinvolte nelle cerimonie oltre 50 città, 15000 musicisti, 30000 operatori tecnici, oltre che case circondariali, istituti di cultura all’estero, aeroporti, teatri e conservatori. “La musica genera empatia, l’empatia è un sentimento intimo e profondo, l’intimo è un territorio da arredare con sentimenti ed atmosfere gioiose e seriamente amabili, la Festa della Musica è un concetto unisce e rafforza l’aggregazione e lo sviluppo della musica e dei suoi attori”, ha commentato infine Mario Biondi, testimonial della festa.
