Si terrà dal 19 Luglio al 9 Novembre 2025 al Centro Saint-Bénin di Aosta la retrospettiva Brassaï. L’occhio di Parigi, in onore di uno dei più grandi protagonisti della fotografia del Novecento.
Curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo, promossa dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta e prodotta da Silvana Editoriale, la mostra presenta oltre 150 immagini d’epoca, documenti e oggetti, ponendo l’accento in particolare agli anni vissuti nella capitale francese ed alle iconiche fotografie nate da quel periodo.
Gyula Halász, sostituito dallo pseudonimo Bressaï in onore di Bressò, sua città natale, nasce in Ungheria, ma diviene parigino d’adozione. Molto legato ad artisti come Picasso, Dalì e Matisse, è stato tra i primi a fotografare la vita notturna della capitale francese: prostitute, artisti, giovani. La sua peculiarità è stata quella di non fermarsi alla semplice rappresentazione architettonica o dei paesaggi, ma di avventurarsi nei luoghi in cui la società veniva a contatto.
Le sue opere sono è stata anche esposta al MoMA di New York nel 1956, con la mostra Language of the Wall. Parisian Graffiti Photographed by Brassaï, grazie al suo legame con Edward Steichen.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/francese) curato da Philippe Ribeyrolles, con testi di Daria Jorioz, Silvia Paoli e Annick Lionel-Marie, in vendita per 36 euro.
L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, le tariffe per i maggiorenni sono di 8 euro per il biglietto intero e 6 per il ridotto.
