Torino, città simbolo del lavoro di fabbrica, ospita una mostra che si propone di raccontare la radicale trasformazione del mondo del lavoro italiano. Intitolata Al (nuovo) lavoro Cipputi!, l’esposizione curata da Cosimo Torlo in collaborazione con il celebre fumettista Altan, e prodotta da Solares Fondazione delle Arti con il supporto di Radar, è un’iniziativa della Filcams Cgil.
Questa organizzazione, il più grande sindacato italiano di lavoratori attivi con oltre 600mila iscritti, mira a rendere visibili i cambiamenti che hanno plasmato il panorama occupazionale, spostando il focus dal tradizionale operaio in tuta blu al “nuovo Cipputi”, figura emblematica del lavoro povero nei servizi.
La mostra offre un ricco repertorio di circa 250 immagini, accostando quelle che ritraggono il mondo del lavoro tradizionale a nuovi disegni inediti di Altan. Questi ultimi sono dedicati alle nuove professioni che oggi costituiscono la maggioranza dei lavoratori dipendenti: lavoratrici delle pulizie, badanti, camerieri, commesse, vigilantes e rider. L’intento è quello di dare voce e visibilità a queste figure, spesso poco riconosciute, che si trovano ad affrontare la realtà del “lavoro povero”, un dramma che coinvolge milioni di persone con un impiego, a volte anche fisso, ma con un reddito insufficiente per vivere dignitosamente.
La scelta di Torino non è casuale: rispecchia la sua storia di polo industriale e la sua attuale immersione in una profonda riconfigurazione dei modi e dei luoghi di lavoro. L’inaugurazione della mostra è prevista per il 20 giugno alle ore 18:00 e sarà accompagnata da un talk condotto da Serena Dandini, che vedrà la partecipazione del segretario generale della Filcams, Fabrizio Russo, e della storica Michela Ponzani. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni fino al 6 luglio.