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Expo 2025 al via, a Osaka attesi 30 milioni di visitatori

Inizia ufficialmente ufficialmente l'Expo 2025, che quest'anno si terrà in Giappone.

Expo 2025 al via, a Osaka attesi 30 milioni di visitatori
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13 Aprile 2025 - 19.39


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Che la festa abbia inizio. Ad Osaka prende il via l’Expo 2025, uno degli eventi più attesi da decine di milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, nella città nipponica sono andate in scena la cerimonia di pre-apertura della fiera universale, che ha visto anche la presenza dell’imperatore Naruhito.

A questa edizione dell’Expo, una vera e propria vetrina globale, parteciperanno circa 160 Paesi e 9 organizzazioni internazionali, che si presenteranno al pubblico con i propri padiglioni. Inoltre, saranno presenti degli spazi “Signature”, nei quali saranno in mostra alcune idee innovative provenienti dal Giappone per un futuro più sostenibile e interconnesso.

In moltissimi non vedono l’ora di poter ammirare il Padiglione Italia, disegnato da Mario Cucinella e al primo posto nei voti dei telespettatori di due emittenti giapponesi, con quest’ultime che hanno invitato in studio il Commissario generale per l’Italia a Expo, l’ambasciatore Mario Vattani.

Con Vattani, a tagliare il nastro del padiglione italiano il ministro degli Affari Esteri e Vicepremier Antonio Tajani, che ha affermato: “Al padiglione è previsto un milione di visitatori, sarà la vetrina del meglio del made in Italy”.

E ha aggiunto ancora Tajani: “Il governo ha focalizzato i mercati extra-Ue dove l’Italia deve puntare, soprattutto in Asia, America Latina e Africa”.

Insieme al ministro degli Esteri ci saranno, tra gli altri, anche Barbara Cimmino, vicepresidente per l’Export e l’attrazione degli investimenti, Marco Granelli, presidente di Confartigianato, Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, Matteo Zoppas, a capo dell’ICE Agenzia, Regina Corradini d’Arienzo, Amministratore delegato di Simest, e Alessandra Ricci, Amministratore delegato di Sace.

In mostra nella cornice italiana ci saranno opere inestimabili come la “Deposizione di Cristo” di Caravaggio, che arriverà in Giappone grazie al Vaticano (ospitato per per la prima volta in assoluto nel Padiglione Italia) e quattro disegni del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci, che verranno esposti a rotazione per tutta la durata di Expo.

Concentrandoci sulla città ospitante, Osaka, questa edizione dell’Expo non è una novità assoluta, visto che oltre all’evento del 1970 si è svolta qui anche l’edizione dell’esposizione del 1990.

Tuttavia, sarà la prima volta di un’esposizione universale con affaccio sul mare, attorno all’isola artificiale di Yumeshima. Sulla terra, invece, a farla da padrone sarà il Grand Ring, la struttura in legno progettata dall’architetto giapponese Suo Fujimoto che con il suo diametro esterno di 675 metri è una delle più grandi nel suo genere al mondo.

A vegliare sull’esposizione sarà la mascotte Myaku-Myaku, una figura nata concettualmente dalla fusione tra cellule e acqua, che incarna la capacità di adattamento.

Quest’ultimo è un concetto che si ritrova anche nel claim di Expo 2025 “Designing Future Society for Our Live”. Il ragionamento sul futuro si articolerà in altri tre focus: Connecting Lives (Connettere vite), una sezione dedicata alle connessioni tra persone e comunità, Empowering Lives (Potenziare vite), che punta a migliorare la qualità della vita individuale con l’uso dell’intelligenza artificiale e robotica, e Saving Lives (Salvare vite).

La mascotte del Padiglione Italia sarà “Italia-chan”, pensata e realizzata da Simone Legno per promuovere il “saper fare” del Made in Italy, che sarà “fissa” in terra nipponica fino al 13 ottobre, giorno in cui si chiuderà l’evento, insieme ai tanti Ambassador, tra i quali troviamo Junko Koshino (stilista e designer), Ken Okuyama (designer) e Toshiyuki Kita (designer).

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