Un taccuino inedito contenente 16 disegni realizzati da Antoine de Saint-Exupéry per Il Piccolo Principe sarà messo all’asta da Sotheby’s a Parigi il 4 giugno, durante una vendita dedicata ai manoscritti e ai libri rari. Tra le illustrazioni figurano una lumaca al guinzaglio, una rosa e una farfalla, un albero e un uomo d’affari, soggetti che arricchiscono l’universo poetico creato dallo scrittore francese.
Come riporta il giornalista Paolo Martini su AdnKronos, il prezioso taccuino è legato a una storia poco nota di amicizia e convivialità, ricostruita dagli esperti della casa d’aste.
All’inizio del 1944, durante una cena a casa dei coniugi Jean e Suzanne Amrouche ad Algeri, Saint-Exupéry iniziò a disegnare piccoli personaggi sulla tovaglia di carta, accompagnandoli con frasi in cui gli stessi protagonisti si esprimevano in bolle di dialogo. In uno di questi messaggi scrisse: “Si vede che sono ubriaco?”. Suzanne, colpita da quel momento di creatività spontanea, gli offrì un taccuino, che l’autore riempì con 16 illustrazioni legate alla trama de Il Piccolo Principe. Alla fine della serata, Saint-Exupéry donò il quaderno a Suzanne, che lo conservò con cura nella sua famiglia fino a oggi.
L’incontro tra l’autore e la coppia Amrouche avvenne grazie allo scrittore André Gide, amico di lunga data di Saint-Exupéry, che li presentò nel novembre del 1943. In quegli anni, Algeri era diventata un vivace centro culturale, frequentato da intellettuali e scrittori, oltre che da una borghesia francese cosmopolita. I coniugi Amrouche, entrambi insegnanti di letteratura, si erano trasferiti nella capitale algerina da Tunisi proprio su invito di Gide, che in passato avevano ospitato.
Alcuni di questi disegni sono stati esposti nel 2022 al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, all’interno della mostra À la rencontre du Petit Prince. Ora, il taccuino riemerge dopo decenni, pronto a essere battuto all’asta e a offrire un’ulteriore testimonianza della creatività di Saint-Exupéry.
