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Le pagelle: altri dieci cantanti della serata finale del Festival

A esibirsi Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Alfa, Irama, Ghali, Annalisa, Angelina Mango, Geolier, Emma e il Tre.

Le pagelle: altri dieci cantanti della serata finale del  Festival
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11 Febbraio 2024 - 00.41


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di Manuela Ballo

Fiorella Mannoia – Mariposa
Riascoltarla è un piacere. Il testo è da analizzare con attenzione e forse non si presta per questa rassegna. È un’icona della musica italiana che sempre mostra la sua capacità di calcare i palchi.  
“Sono la strega in cima al rogo, una farfalla che imbraccia un fucile” ma è soprattutto, come dice nel finale, una donna libera e orgogliosa. La Mannoia è sempre stata una grande donna e grande interprete e cantante. Il suo brano è una sorta di autoritratto. Pezzo diverso dalle sonorità spagnoleggianti. Ma Fiorella è Fiorella. Anche in questo caso si dimostra in grado di cambiare.
Voto 8

Alessandra Amoroso – Fino a qui
E’ forse una delle migliori performance del suo repertorio uscite in questi ultimi anni. “Sarà che questa vita non la prendo mai sul serio e che magari un giorno me ne pento ma ora no”. E’ la storia di una donna che nonostante le difficoltà riesce a rialzarsi ed è consapevole che tutta quella sofferenza porterà ad una crescita. Ambientata in una Roma solitaria. Il voto rimane identico.  
Voto 7

Alfa – “Vai!
Alfa ci è simpatico e più lo riascolto più penso che possa fare col tempo tanta strada. Si sente, ma sarà una mia impressione, un certo eco almeno nelle sonorità dei “Pinguini Tattici”. Ieri ha emozionato ed era lui stesso emozionato nel cantare con Roberto Vecchioni. Un ritmo fresco quello della sua canzone. Una canzone che ha, e lo ripeto, buone possibilità di diventare un tormentone. “Il cielo sarà il limite” per il giovanissimo cantante. Dopo le performances di ieri sera e di questa sera gli aumento il voto portandolo a 7.
Voto 7

Irama – “Tu no”
Apertura con violini che gli da immediatamente un tono. Un inizio lieve e lento. Avrebbe voluto aggrapparsi a un ricordo soltanto per vivere, scrive nel testo. Lei non c’era quando lui voleva che fosse li. Nel cantarla appare emozionato e ci mette tanto pathos. Irama è stato molto apprezzato nella classifica delle prime serate arrivando alla sesta posizione. Il pubblico avrà apprezzato la sua abilità nello stare sul palco e il testo toccante del suo brano.
Voto 8

Ghali – Casa mia
Sonorità mediterranee e voce singolare e diversa rispetto ai cliché dominanti. Nonostante alcune polemiche sui social per aver detto a chiare lettere quello che pensa, viene premiato dal voto generale che lo inserisce nella top5. Ha avuto il coraggio di affrontare con questa canzone una tragedia, quella delle migrazioni, che viviamo nei nostri giorni. C’era un ragazzo che cercava la propria casa non trovandola, forse, ne qui e ne là. Una novità autentica nel panorama musicale italiano. Commovente sua madre che espone un cartello con la scritta sei il mio vincitore amore della mamma. Ghali chiude con il suo mostriciattolo che gli suggerisce qualcosa all’ orecchio che poi lui dirà al pubblico: stop al genocidio.
Voto 8 e mezzo

Annalisa – “Sinceramente
Ed eccola, bella e raggiante. Annalisa ripropone il brano con addosso una maggior grinta. Il ritornello è destinato a entrarci nella testa e questo brano funzionerà alla grande pensando soprattutto alle serate estive per via del ritmo che porta con se. “Sinceramente è una canzone di grande auto-affermazione”, ha raccontato. Un brano che sa di libertà, in tutte le sue manifestazioni. Sarà un vero e proprio tormentone che spopolerà soprattutto nelle radio e tra i più giovani. Annalisa è molto amata e seguita come è stato dimostrato dalla sua posizione nella classifica dei giorni precedenti.
Voto 7

Angelina Mango – La noia
Ha commosso e si è commossa ieri sera cantando una canzone di suo padre, un grande artista che non ebbe il successo che meritava. Ci penserà la giovane Angelina a sfondare anche nel pubblico di massa. Canta una sorta di innno proponendo una ricetta per vivere bene la vita: il ballo della cumbia per combattere la noia del nostro tempo. Un modo per combatterla che risiede nel ballo e nel far ballare. Per quanto la musica sia ritmata il testo non è chissacchè, ma rimane orecchiabile.
Voto 7

Geolier – “I p’ me, tu p’ te
Non ci sono fischi che tengano. Geolier porta una bella ventata d’ aria fresca e novità sul palco dell’Ariston. Porta la lingua napoletana e grazie al suo timbro particolare e alla melodia riesce a generare delle suggestioni particolari, inedite e diverse in un contesto del genere. Lui è bravo ed è forte nella scena musicale, molto seguito soprattutto tra i più giovani. Aumento il voto perché ascoltandolo si capische che è una delle novità di questa edizione di Sanremo.
Voto 8 e mezzo

Emma – “Apnea
Nel ritmo è una canzone veramente azzeccata per Sanremo. Una donna che vive in bilico per via di un complesso rapporto amoroso, così complesso da togliergli il respiro. Ha la solita grinta sul palco. D’altra parte, come ho già scritto, è sempre stata energica e con questa canzone la sua energia si coglie con immediatezza.
Voto 8

Il Tre – Fragili
Nellultima serata Il Tre ha mostrato una grande grinta. Sinceramente ne la musica ne il testo mi convincono però c’ è da dire che il ragazzo è all’ inizio della sua carriera e quindi avrà modo di rifarsi. È già tanto per lui essere arrivato su quel palco. Sicuramente sarà già una grande soddisfazione. 
Voto 5

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