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Murale dei Diritti Umani e Civili: a Milano più di 200 personaggi raffigurati

Da Gino Strada fino a Michela Murgia, tanti volti noti presenti

Murale dei Diritti Umani e Civili: a Milano più di 200 personaggi raffigurati
Fonte: milanorepubblica.it
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7 Ottobre 2023 - 18.09


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Un grande murale in difesa dei diritti umani e civili con più di 200 personaggi raffigurati; questo è ciò che si trova a Milano, con l’opera appartenente alle associazioni OrMe-Ortica Memoria e Orticolanoodles.

Ad essere rappresentati sono i diritti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che sono stati approvati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 75 anni fa.

Tra i personaggi raffigurati, che si sono battuti per ottenere giustizia e per far rispettare i diritti dell’uomo, troviamo Gino Strada, Amalia Ercoli Finzi, Franca Rame, Michela Murgia, ma anche Patrick Zaki e l’ambasciatore Luca Attanasio.

Significativo il ricordo ai migranti che il 3 ottobre 2013 hanno perso la vita nel nubifragio di Lampedusa; anche i loro volti sono raffigurati nell’opera.

Il murale dei diritti è stato inaugurato oggi in mattinata, sulla facciata di un palazzo in Via Ortica, quartiere ormai caratterizzato dalla Street Art.

Il palazzo è stato avvolto da una bandiera arcobaleno che illumina la scena, con un chiaro rimando a “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Oltre ai già citati, nel murale sono raffigurati anche: Altiero Spinelli, fondatore del Movimento Federalista Europeo insieme ad altri ex carcerati e confinati dal regime fascista; Masha Amini, che un anno fa venne uccisa dalla polizia di Teheran; Franca Viola, prima donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore; e poi Elda Mazzocchi Scarzella, che a Milano istituì un Centro di assistenza per le madri arrivate dai campi nazisti con figli nati durante la prigionia, e anche don Virginio Colmegna.

Il murale è stato dedicato, inoltre, ai giornalisti che hanno dedicato la loro vita alla libertà di espressione, con i volti, tra i tanti, di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, Walter Tobagi e Anna Politkovskaja.

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