Nelle scuderie del Quirinale, parte dal 1 giugno al 3 settembre la mostra “L’Italia è un Desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022)” che porta con sé 600 opere per un complessivo di 180 anni di fotografia raffiguranti paesaggi e le numerose trasformazioni della società.
Un percorso di circa due secoli racconta una storia che parte dal 1842 e arriva ad oggi. “Le Scuderie riprendono la tradizione di dedicare un’importante mostra alla fotografia, tradizione che ritorna alla grande oserei dire, perché è grande il tema e grandi sono le istituzioni coinvolte nel progetto ovvero Alinari e il Museo di fotografia contemporanea”, è così che il presidente delle scuderie Mario De Simoni giustifica all’ANSA la volontà di organizzare questa mostra delle collezioni Alinari e Mufoco.
Anticipando i tempi, lo stesso presidente della scuderia ha annunciato che, nel prossimo appuntamento dedicato al centenario di Italo Calvino, si terrà una mostra letteraria che, al pari di quelle su Dante e Ovidio, riscuoterà un notevole successo.
La mostra seguirà un percorso prettamente cronologico ed è distribuito su due piani. Il primo ospiterà la mostra della collezione Alinari; il secondo, invece, le opere delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea: dalla classicità alla sperimentazione.
Una grande evento che mostrerà la continuità e la discontinuità della storia del paesaggio italiano, mostrando anche l’evoluzione della fotografia, dagli albori fino alle ultime tecnologie.