Remember-House nasce in collaborazione con il Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, di Ferrara ed è rivolto al pubblico internazionale, ai docenti, studenti ed educatori e a tutti gli operatori culturali.
Il tema principale del progetto riguarda la casa, intesa come spazio fisico ed emotivo, e la ricostruzione delle memorie di stanze e oggetti perduti. L’obiettivo parte dal recupero dei beni sequestrati agli ebrei in Piemonte e Liguria dopo l’emanazione delle leggi razziai del 1938, e negli anni successivi, a partire dalle carte del Fondo Egeli custodite dalla Fondazione 1563.
La ricostruzione simbolica attraverso i beni sequestrati ha l’interesse di creare e stabilire un legame sulla storia del passato, con l’obiettivo di riflettere sui diritti umani nel presente. Al Salone del Libro, gli studenti possono sperimentare attraverso laboratori didattici la loro personale rielaborazione, delle fonti storiche e degli interni, delle case degli ebrei perseguitati durante la guerra.
Il progetto Remember-House, sostenuto dall’Unione Europea per il programma Cerv, Citizens, Equality, Rights and Value Programme, dopo Torino sarà disponibile online sulla piattaforma Zoom, il 30 Maggio, e si lancerà in un concorso internazionale che coinvolgerà studenti, istituzioni e centri di aggregazione giovanile di tutta Europa.