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In Umbria la prima edizione del "Seed"

Dal 24 al 30 aprile, a Perugia e Assisi, arriva la prima edizione del festival all'insegna dell'architettura

In Umbria la prima edizione del "Seed"
Fonte: www.italia.it
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18 Marzo 2023 - 15.40


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Sarà l’Umbria, con Perugia e Assisi, ad ospitare la prima edizione del Festival “Seed”, evento internazionale dedicato all’architettura, all’ambiente, al design che si svolgerà dal 24 al 30 aprile.

Nella regione che rappresenta il cuore verde della nostra nazione, saranno presenti ingegneri, architetti, urbanisti, oltre ai tanti artisti, economisti, filosofi, psicologi e scienziati, che formeranno un team con uno scopo ben preciso: la “rigenerazione umana” e urbana, tra spiritualità e natura.

Il Festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso sia dalla Fondazione IN/ARCH Umbra per l’Architettura, sia dall’Istituto Nazionale di Architettura; trova il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, e dei Comuni di Perugia e di Assisi.

Gli argomenti di discussione saranno innumerevoli: si passerà dall’ecologia umana, concentrandosi sulla prospettiva della ricostruzione di un rapporto bilanciato tra uomo-spiritualità-resto della natura, all’intelligenza delle piante, per poi passare alla biologia cellulare, al giardino agrovoltaico e all’edilizia innovativa.

Tra i personaggi più noti i partecipanti troveranno Fabio Truc (fisico) e llaria Capua (virologa), oltre a capisaldi della progettazione: Benedetta Tagliabue, Renzo Piano Building Workshop, Kjetil Trædal Thorsen (Sn›hetta), Open Architecture, Michele De Lucchi, Carlo Ratti, Paola Viganò, Joseph Grima, Bjarke Ingels Group, Mario Cucinella, Mvrdv e Patricia Viel.

Seed rientra nei progetti vincitori della II edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Gli ambiti tematici dell’appuntamento perugino (24-28 aprile) saranno: architettura, urbanistica, design, territorio e vita del pianeta. Mentre, per gli ultimi due giorni ad Assisi (29-30 aprile) il filo promotore sarà senso del sacro in architettura. Inoltre, al centro della discussione pubblica, saranno la narrazione della spiritualità e dei suoi luoghi agli albori del terzo millennio.

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