Il Teatro Sociale Busca di Alba ospiterà alle 20:45 di questa sera – mercoledì 1° marzo 2023 – l’ultimo evento celebrativo per il centenario di Beppe Fenoglio, scrittore traduttore e partigiano albese. Dal 1° marzo scorso Fenoglio è stato celebrato in un viaggio annuale diviso in quattro capitoli, come in un romanzo, ciascuno intitolato in base ai più celebri romanzi dello scrittore: Primavera di bellezza, Un giorno di fuoco, I ventitré giorni della città di Alba e Una questione privata.
La serata sarà costellata di importanti nomi grazie all’intervento di scrittori, musicisti e personaggi della cultura, come Sandro Veronesi, Enrico Mentana e Massimo Giannini, per ripercorrere le più importanti tappe dell’anno fenogliano. A presentare la serata sarà l’attrice Lella Costa. Inoltre, l’evento sarà più che commemorativo: tutti i presenti sono legati da uno straordinario amore per Fenoglio e le sue opere.
Ma come si è svolto questo anno, che sta giungendo alla conclusione? Il Centro Studi Beppe Fenoglio in collaborazione con il Comitato Promotore del Centenario Fenogliano, composto da accademici e ricercatori da sempre vicini all’opera dello scrittore albese, hanno organizzato varie iniziative, selezionando 250 eventi. Fra gli incontri sono figurati 60 appuntamenti didattici con gli istituti scolastici, 6 appuntamenti con gli Istituti di Cultura italiana all’estero e 7 convegni di cui l’ultimo, chiamato 100 anni di Beppe Fenoglio (1922-1963) si è concluso il 9 febbraio scorso. “Una parte per il tutto” organizzato dall’Accademia delle Scienze e dall’Università di Torino con la Fondazione Ferrero e il Centro Studi Beppe Fenoglio, si è invece concluso pochi giorni fa.
Sono più di 50 le associazioni e istituzioni che hanno collaborato con il Centro Studi e sono state organizzate 10 mostre per raccontare e omaggiare la vita e le opere dello scrittore. Omaggiare Fenoglio ha significato organizzare la maggior parte degli eventi ad Alba con la presenza di esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni, come Roberto Vecchioni, Beppe Rosso, Aldo Cazzullo e Alessandro Baricco e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invitato ad Alba per ricordare Michele Coppino e Beppe Fenoglio.
Giunge quindi alla conclusione un viaggio nei ricordi che hanno mantenuto vivo Beppe Fenoglio, il quale nel 2005 ha anche ricevuto una laurea ad honoris causa in Lettere da parte dell’università di Torino, affermando che «la Facoltà propone che a Beppe Fenoglio, scrittore che già annoveriamo tra i “classici”, e certamente tra i massimi del Novecento, venga com’era sua speranza “portata a casa” (post mortem) la laurea in Lettere, a riconoscimento della sua grandezza assoluta». Una personalità così rilevante nell’ambito letterario e sociale, specialmente come partigiano, non poteva che essere omaggiata nel miglior modo possibile.