Ariete, nome d’arte di Arianna Del Giaccio, è originaria di Anzio. Classe 2002, per lei sarà l’esordio sul palco dell’ Ariston.
Appassionata di musica fin da piccola, tant’è vero che all’età di 8 anni inizia a suonare il pianoforte e la chitarra per poi cominciare a scrivere e comporre i primi pezzi. Nelle sue canzoni spesso viene fuori la sua dichiarata bisessualità; non a caso è una tra le cantanti che più si battono sui social e durante i concerti su questa tematica.
A soli diciassette anni la giovane Ariete partecipa a Xfactor. In quell’edizione non aveva ancora un nome d’arte, ma da lì inizia la sua notorietà: il suo debutto col nome Ariete si ha nel 2020, in particolare con la canzone “Quel bar”. Pubblica il suo primo EP, dal titolo “Spazio”, mentre sempre nello stesso anno ne esce un altro “18 anni”.
L’artista ha collaborato con numerosi cantanti nazionali, tra questi Rkomi, Psicologi, Coez e Tananai. Il suo ultimo singolo è “L”.
A parteciperà con il brano Mare di guai;“una canzone malinconica, introspettiva, che parla di una storia d’amore finita. È una ballata nelle mie corde, ma la produzione di Dardust mi porta in una nuova dimensione”, così l’ha definita la cantante a Tv sorrisi e canzoni.
Vedremo poi, durante la serata delle cover, la giovane Ariete duettare con Sangiovanni con un brano che ha fatto la storia della musica italiana “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato.
(a cura di Manuela Ballo)
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