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Esce "Sophia!", il documentario Rai alla scoperta di una delle dive del cinema più amate di sempre

Il docufilm è un omaggio all'iconica e amata Diva del cinema, riconosciuta e adorata in tutto il mondo. Andrà in onda il 20 settembre, giorno del suo compleanno.

Esce "Sophia!", il documentario Rai alla scoperta di una delle dive del cinema più amate di sempre
Sophia Loren
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16 Settembre 2022 - 14.30


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Sarà diretto da Marco Spagnoli, già candidato 3 volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento, un documentario che racconterà la diva dal cinema Sophia Loren come mai prima d’ora. Grazie a un lavoro che ha messo assieme con straordinaria passione e cura gli archivi a lei dedicati, ricorrendo a materiali di repertorio, foto rarissime, filmati inediti e interviste radiofoniche e televisive italiane e internazionali, è stato possibile tracciare un racconto della sua vita narrato dai lei stessa. Il documentario sarà affiancato dai commenti di sei attrici italiane che con la Diva hanno un rapporto personale di stima ed amicizia.

Scritto da Spagnoli e Simona Sparaco e diretto da Marco Durante, Presidente di LaPresse, assieme a RAI Documentari e Luce Cinecittà, “Sophia!” andrà in onda nel giorno del compleanno della Diva, trasmesso in prima serata su Rai Uno il 20 settembre alle 21.25 e disponibile per lo streaming su Rai Play. “Sophia!” sarà inoltre presentato in anteprima nazionale il 19 settembre a Napoli al Galà del Cinema e della Fiction.

Questo il commento di Durante: “Sono molto orgoglioso che l’avventura de LaPresse nel campo della produzione audiovisiva inizi raccontando la carriera della più grande diva del cinema italiano. Sono contento che in questa avventura abbiamo potuto coniugare la grande tradizione professionale della nostra Azienda con l’entusiasmo e la passione del regista, degli sceneggiatori e di tutto il team, in collaborazione con le più importanti realtà dell’industria culturale audiovisiva italiana come Rai Documentari e Luce Cinecittà”.

La pellicola sarà impreziosita dal materiale d’archivio di LaPresse, che conta ben 19mila suoi scatti, fornendo una narrazione intima ed epica della nascita e dell’affermazione di una grande attrice: dall’amore per Carlo Ponti, al il flirt con Cary Grant, fino alla devozione per Vittorio De Sica e all’amicizia, affiancata da una complicità professionale, con Marcello Mastroianni. E poi ancora la caparbietà con cui ha voluto a tutti costi diventare madre e la vittoria di innumerevoli premi internazionali, che ne fanno l’ultima grande Diva del cinema internazionale, icona dell’eccellenza italiana amata in tutto il mondo.

Il docufilm ripercorre la storia dell’Italia dalla Seconda Guerra Mondiale fino a oggi, alternandosi tra miserie e splendori, povertà e ricchezza, come seguendo da vicino la storia di Cenerentola post-moderna determinata non ad essere brava, bensì perfetta in ogni cosa, al punto da ricevere un premio insieme a Walt Disney e di essere diretta da mostri sacri come Charlie Chaplin, Stanley Donen e Robert Altman e di lavorare al fianco di divi come Marlon Brando, Charlton Heston, Peter Sellers.

Ci saranno poi le testimonianze di sei attrici, tutte legate tutte da una profonda devozione verso la Diva, che ne raccontano e analizzano l’eredità artistica e – in un certo senso – spirituale. Si tratta di Claudia Gerini, Matilde Gioli, Margareth Madè, Ludovica Nasti, Lina Sastri, Valeria Solarino. Tutto si svolgerà nel “non luogo” che sono gli studi di Cinecittà, che della giovane Loren furono, in un certo senso, la culla artistica. È qui che la vediamo camminare con un abitino rosso, giovanissima, ignota e speranzosa, ed è ancora qui, oltre sessanta anni più tardi, che altre attrici riflettono sulla sua figura e sulle sue qualità uniche e fuori dal tempo.

Bellezza, fascino, rigore, resilienza, senso della famiglia, lealtà, onore, disciplina costituiscono le dimensioni narrative di un racconto unico ed emozionante che ha al centro una grande Diva che ha saputo essere, prima di tutto, una grande donna, insuperata, insuperabile, diventata un’icona italiana del cinema internazionale cui tutti siamo grati per il fascino e la bellezza con cui ha accompagnato la sua arte.

Fabrizio Zappi, direttore Rai Documentari, afferma che: “Partecipare alla realizzazione di questo riuscito omaggio alla nostra diva più grande è stato per Rai Documentari un privilegio, oltre che un’iniziativa esemplare sul piano editoriale, poiché sposa il ritratto di una donna italiana amata e stimata in tutto il mondo con la costruzione di un affresco della nostra società, che ripercorre tutta la seconda metà del secolo scorso”.

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