Dopo due anni dalla morte del compositore Ezio Bosso, esce la prima registrazione discografica dell’importante mole di repertorio inedito e raro del musicista, a seguito di un lungo e minuzioso lavoro di riordino delle tante partiture trovate nel suo archivio.
La registrazione esce in digitale il 13 settembre, giorno in cui Bosso avrebbe compiuto 51 anni, mentre il cd sarà disponibile dal 16 settembre e il vinile solo da dicembre.
Il repertorio raccoglie il Quartetto d’Archi N.4, The Four Letters, ispirato a quattro lettere di giovani partigiani della seconda guerra mondiale ed eseguiti dal vivo poche volte, e quattro estratti dal Quartetto N.2, intitolato Quattordici danze per bambini intorno a un buco, lo stesso che è stato inserito nel 2003 dal regista Gabriele Salvatores nella colonna sonora di Io non ho paura, facendo valere a Bosso la nomination agli Oscar.
A eseguire le partiture in occasione della prima registrazione discografica, che uscirà in digitale con Buxus Records ed Edizioni, è stato il Quartetto d’Archi di Torino, lo stesso per il quale il compositore la scrisse ed affidò nelle rare esibizioni dal vivo negli anni ’90.
Questo risultato si è raggiunto grazie all’importante lavoro di collazione e riordino delle partiture che gli eredi di Bosso hanno commissionato ad amici e collaboratori del musicista, tra cui Silvia Catasta, flautista e direttrice d’orchestra, nonché sua assistente, e i musicisti Giacomo Agazzini, David Romano, Diego Romano e Claudio Ravetto.
Come ha affermato Tommaso Bosso, fondatore e amministratore delegato di Buxus Records ed Edizioni, la quantità di partiture da esaminare è stata tanta, e andava studiata con cautela, cura e rispetto, per ottenere una composizione che ricordasse e dimostrasse come anche l’Ezio musicista fosse particolarmente dedito a mantenere attivo il suo impegno sociale e rispettare i propri doveri etici di cittadino.
