Il 5 luglio presso Umbria jazz partiranno i seminari del Berklee college of music, che vedranno la partecipazione di 163 iscritti (di cui 43 stranieri) provenienti dall’Europa e dalle Americhe.
Umbria jazz sottolinea che è proprio dagli studenti che si trova il punto di partenza attraverso lo studio di materie come chitarra, basso, pianoforte oltre alla new entry del vibrafono per approfondire il linguaggio jazz e per migliorare personalmente nella propria tecnica musicale. Sono già 35 gli appuntamenti che la scuola americana organizza nelle aule a Perugia (in esclusiva per tutta Italia), offrendo un metodo didattico che ha dimostrato di dare ottimi risultati.
Fin dalla fondazione nel 1945 per la Berklee sono passati nomi molto autorevoli e tra i diplomati trecento di loro hanno ottenuto complessivamente 300 Grammy Awards.
In Italia Umbria Jazz ha organizzato la formazione per giovani musicisti fin dal 1982 attraverso istituzioni importanti come Duke o Rutgers, ma la stabilità fu trovata solo con Berklee. Il direttore dei corsi a Perugia è Giovanni Tommaso, uno tra i più autorevoli jazzisti della penisola.
Nelle passate edizioni delle Clinics a Perugia il Berklee ha conferito diverse lauree honoris causa a Sonny Rollins, Milt Jackson, Dave Holland, lo stesso Tommaso, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Charles Lloyd.
