Un pezzo di legno prende vita, corre, affronta disavventure, si mette nei guai e cresce acquisendo consapevolezza di sé stesso e degli altri.
“Penso che Collodi non volesse porre fine alla vitalità del burattino, ma insistere sulla sua metamorfosi e sul suo processo di maturazione” afferma Aldo Tarabella, che cercherà di trascinare gli spettatori in un mondo che unisce la magia del teatro tradizionale a quella delle illustrazioni amate tanto dai bambini, più vicina quindi all’infanzia e ai cartoni animati, grazie anche alle scene e ai costumi di Enrico Musenich, erede della scuola di Emanuele Luzzati.
La direzione musicale e artistica è composta da Jacopo Rivani nella direzione dell’Orchestra Corelli, Elisabetta Agostini per le Voci Bianche Ludus Vocalis e la cura della coreografia a Silvia Contenti.
Il cast dei personaggi, invece, vedrà il soprano Leonora Tess nel ruolo di protagonista, la quale verrà affiancata dai due baritoni Antonio Daliotti nel ruolo di Geppetto e Piero Terranova, che interpreterà Mastro Ciliegia, Mangiafuoco e il Domatore del Circo; il Grillo e Lucignolo verranno impersonati dal tenore Andrea De Luca; infine, Sara Rocchi, Consuelo Gilardoni e Yulia Tkachenko interpreteranno rispettivamente il Gatto, la Volpe e la Fata.
Il Teatro Alighieri, infine, invita le famiglie a partecipare a “Pinocchio (storia di un burattino)” dedicando una particolare offerta: acquistando due biglietti per adulti, i ragazzi entrano gratis.