Il Ministero della Cultura ha stanziato oltre 22 milioni di euro per la promozione di progetti d’inclusione sociale e tutela del lavoro, oltre che iniziative legate al mondo dello spettacolo e più in generale della cultura. Nello specifico, l’azione promossa è rivolta alle zone periferiche di quattordici città metropolitane italiane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia.
Il Ministro della cultura Dario Franceschini ha annunciato il massiccio intervento economico quale un’occasione per “un nuovo riscatto culturale delle periferie italiane; musica, danza, teatro, performance e concerti guideranno la ripartenza che ci aspettiamo per questa primavera all’insegna di arte e spettacolo”. Ha concluso il suo discorso citando una delle figure più autorevoli della storia del cinema italiano: “Non è un caso che tutto questo avvenga a cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini”.
I criteri e le procedure per accedere ai contributi ministeriali saranno definiti dal comune capoluogo di ciascuna città metropolitana in accordo con la Direzione generale Spettacolo del MiC. Le risorse saranno elargite per attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche, sulla base di progetti selezionati tramite bando pubblico predisposto dai comuni.