Oltre 10.000 visite per Brick Art, la mostra realizzata con i mattoncini Lego

Conta più di oltre diecimila visite nelle sole prime quattro settimane dal suo allestimento e continua a generare curiosità e divertimento negli spettatori. 

 

E’ la Brick Art, dove l’arte contemporanea si incontra con l’arte sacra e si esprime nella sua forma più estrosa e colorata. 

 

La mostra raccoglie in totale quarantatrè opere, tutte realizzate con quasi un milione di mattoncini Lego, ed ora esposte, fino al 14 febbraio, nel contesto unico e inaspettato della Chiesa di San Carlo a Modena.

Negli ampi spazi barocchi della Chiesa, infatti, per i visitatori è possibile ammirare sculture caratteristiche, che ricordano i cari oggetti dell’infanzia o rimandano ad animali fantastici, che ogni bambino sogna di incontrare. Nel percorso, si può vedere l’opera “Fly”, che è il simbolo della stessa mostra, in quanto rappresenta la voglia di far volare i propri pensieri lontano, proprio come un aeroplanino di carta.  Si incontrano poi dei teneri scoiattoli che sono alla ricerca non di nocciole, ma di piccoli cuori rossi (opera “Take Love”); un divertente coniglietto che spunta da un enorme capello (“Magic Bunny”); una simpatica capra a pois, che mostra i suoi occhiali da sole (“Goat Different”); ci si può anche divertire ad acchiappare bolle di sapone, giocando con l’opera “Acqua e Sapone”. 

 

“Brick Art” è quindi un inno alla gioia, costituito da oggetti, ricordi e fantasie legati al mondo dell’infanzia, che mirano a risvegliare il sopito “Peter Pan”che si nasconde in ogni visitatore e che vogliono far riscoprire quel bambino che si nasconde ancora in ogni adulto.

 

Ad aver dato vita a questo progetto creativo e ambizioso sono state le mani di Riccardo Zangelmi, che, nato a Reggio Emilia nel 1981, studi da perito agrario, un passato da giardiniere, è il fondatore dell’azienda artigianale Brick Vision ed è oggi l’ unico italiano al mondo a essere stato riconosciuto nel 2016 come artista da Lego Group.