La pittura rupestre più antica e arrivata fino a noi. O forse la più antica scena di caccia. Così ipotizzano i ricercatori che in una grotta nell’isola indonesiana di Sulawesi hanno scoperto sulla parete di una caverna la raffigurazione di una caccia a cinghiali e a un bufalo di quel territorio. Secondo gli scienziati la raffigurazione risalirebbe a 35-44mila anni fa. La rivista Nature ha pubblicato lo studio della squadra della Griffith University in Brisbane, Australia, condotta dall’archeologo Maxime Aubert.
Non è il primo ritrovamento di arte rupestre in quei territori. Ma lungo quattro metri e mezzo di pittura gli artisti hanno creato raffigurazioni che delineano figure apparentemente umane a caccia e rappresentazioni di uccelli e rettili . Le pitture rupestri trovate in Europa risalgono a 30-40mila anni fa. Per i ricercatori si tratterebbe delle più remote immagini d’arte che raffigurano nitidamente oggetti o figure. Anche se a Nature Paul Pettitt, archeologo e specialista di arte rupestre della britannica Durham University, ha detto a Nature che è “opinabile” che si tratti di una scena vera e propria.
L’articolo pubblicato da Nature