Pompei venerdì 21 riapre la Casa della Fontana Grande, la Casa dell’Ancora e il Tempio di Iside, dopo restauri, lavori di manutenzione, interventi nel verde e indagini. Lo comunica il Parco archeologico diretto da Massimo Osanna.
Alla Casa della Fontana Grande, avverte il sito, “a conclusione degli interventi di restauro, si ripropone l’allestimento storico dell’area della fontana, in linea con il progetto Museo diffuso già sperimentato in varie domus pompeiane, e con la ricollocazione in loco della copia della statuetta di puttino con delfino”.
Al Tempio di Iside gli archeologi hanno condotto anche nuove indagini : “sono emerse tracce di un sacrificio con offerte sia vegetali sia animali che hanno permesso di acquisire importanti conoscenze sui rituali praticati nel santuario” – spiega la nota stampa. Il tempio “era dedicato al culto antichissimo (di tipo misterico, cioè riservato ai soli iniziati) della dea egizia, che si diffuse in tutto il Mediterraneo a partire dal III secolo a.C. per il suo messaggio di speranza in una vita oltre la morte. Secondo il mito, infatti, Iside recuperò le parti dello sposo Osiride, ucciso e smembrato da Seth, lo ricompose e gli ridiede la vita”.