Avete presente il clamore che ha accompagnato la vendita del dipinto più caro del mondo? È quel “Salvator Mundi” assegnato a Leonardo che nel novembre scorso da Christie’s a New York ha stracciato ogni record d’asta per una cifra complessiva di 450 milioni di dollari. Lo ha comprato un principe saudita per destinarlo al dipartimento della cultura di Abu Dhabi il quale lo esporrà a novembre nel Louvre Abu Dhabi, poi il quadro andrà in mostra al Louvre originale, a Parigi, nel 2019. Ebbene: l’attribuzione viene duramente contestata da Matthew Landrus, uno studioso del pittore, ricercatore presso il Wolfson College di Oxford, il quale ritiene il quadro di mano in gran parte di Bernardo Luini, pittore lombardo e uno degli allievi di Leonardo, mentre il maestro avrebbe eseguito “tra il 5 e il 20% del dipinto” e la sua mano si vedrebbe nel famoso “sfumato” leonardesco, non molto di più. Landrus ha affermato di poter provare quanto sostiene sulla base dello stile esecutivo, per esempio nel volto e sulle spalle di Cristo: per lo studioso basterebbe un confronto tra i quadri di Luini e il Salvator Mundi.
Il pittore leonardesco lombardo, vissuto tra il 1481-2 circa e il 1532, detto per inciso, non raggiunge quotazioni stratosferiche. E a lui fu attribuito il dipinto nel 1900. Landrus pubblica in settembre un aggiornamento di un suo libro del 2006 su Leonardo.
La raffigurazione di Gesù in atto benedicente con una sfera di cristallo nella mano sinistra. Il quadro è stato ampiamente restaurato prima di andare all’asta con criteri che la scuola italiana di restauro di solito non accetta. E se studiosi come Luke Syson, nel 2011 e allora curatore della National Gallery di Londra, inclusero il dipinto in una mostra su Leonardo, altri ritengono non sia del maestro di Vinci:
Frank Zöllner, storico dell’arte dell’università di Lipsia, Charles Hope, specialist del Rinascimento italiano, Michael Daley, direttore di ArtWatch UK.
Ne riferisce il Guardian aggiungendo che Vincent Delieuvin, il responsabile dell’arte italiana del XVI secolo al Louvre, ha rifiutato di commentare quando il quotidiano britannico lo ha cercato per sapere la sua opinione.
Svelato chi ha comprato il “Salvator Mundi”: è un principe arabo
Venduto per 450 milioni di dollari il ‘Salvator mundi’ di Leonardo