Il passaggio dai muri urbani alle gallerie d’arte o ai musei è oramai e da tempo accettato e magari desiderato da molti street artist. Il più noto, Banksy, nel 2016 espose nel blasonato Palazzo Cipolla nella centralissima via del Corso a Roma. Dal 2 al 31 marzo, con inaugurazione giovedì 1° marzo alle 18, Mr. Savethewall tiene una personale in una delle due sedi milanesi della galleria Deodato Arte in via Santa Marta 6 dal titolo indicativo: “La realtà oltre il muro”.
“Filo conduttore è la denuncia nei confronti della società, del mondo attuale e l’invito a carpire quella realtà che si trova oltre al muro. Ne è metafora l’opera “Is this love?” che raffigura un cuore lanciato con una fionda e destinato a raggiungere nuovi orizzonti, visioni differenti di ciò che nella vita siamo abituati a leggere talvolta con miopia”, riporta la nota sulla mostra. Descrivendo uno street artist che critica chi dipinge direttamente su mura urbane e preferisce usare materiali come cartone, carta da pacchi, legno, metallo, plexiglass o da riciclo. Così come critica immagini pubblicitarie tipo la famiglia da “Mulino bianco” o, usando i nuovi strumenti tecnologici, in “Please Holy iPad” raffigura “una bambina prega l’iPad affinché le restituisca il padre troppo focalizzato sul lavoro”.
Mr. Savethewall all’anagrafe si chiama Pierpaolo Perretta ed è nato a Como nel 1972. A Expo 2015 ha esposto il trittico “L’Italia s’è desta” all’ingresso del Padiglione Eataly nella mostra “Il tesoro d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi.
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