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Il Politecnico di Torino nella tomba di Tutankhamon a caccia di Nefertiti

I ricercatori hanno avuto il via libera per misurazioni geo-radar nel monumento a Luxor: cercano spazi vuoti o corridoi nascosti

Il Politecnico di Torino nella tomba di Tutankhamon a caccia di Nefertiti
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30 Gennaio 2018 - 17.17


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In cerca della tomba, forse, di Nefertiti. “Dopo quasi un anno di attesa, i ricercatori di Archeo-Fisica del Politecnico di Torino hanno finalmente ottenuto il via libera dall’Egitto per le misure geo-radar decisive dall’interno della Tomba di Tutankhamon”. Il monumento è nella Valle dei Re a Luxor e il comunicato del Politecnico piemontese prefigura nuove ricerche che potrebbero rivelare se c’è anche la tomba della regina Nefertititi. I ricercatori saranno all’opera da domani 31 gennaio al 6 febbraio e “avranno l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di spazi vuoti e/o di corridoi nascosti dietro le pareti della camera funeraria di Tutankhamon”, che gli studiosi indicano con il codice “KV62”.
Per l’egittologo inglese Nicholas Reeves, la tomba KV62 potrebbe far parte di un sepolcro più grande forse della Regina Nefertiti, ricorda l’istituto.

Certo, anche se l’archeologia non è disgiunta dalla politica, viene da sperare che il permesso ai ricercatori italiani dipenda dallo spirito di ricerca scientifica: c’è sempre il caso Regeni aperto e sul quale il governo egiziano non ha affatto risposto come dovrebbe alle autorità italiane.

 

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