Sarà un messaggio allusivo? Donald e Melania Trump avevano chiesto al Guggenheim Museum (Fondazione privata) un Van Gogh, “Paesaggio con neve” del 1888, per la Casa Bianca seguendo una pratica consolidata da altri presidenti.
La curatrice del museo newyorkese Nancy Spector ha negato un’opera del maestro olandese e proposto invece un pezzo alquanto clamoroso dell’italiano Maurizio Cattelan: il cesso d’oro massiccio a 18 carati. Che l’artista ha intitolato “America” e ha pensato come parodia del lusso e della ricchezza, ma è stimato un milione di dollari per cui potrebbero permetterselo solo i destinatari della sua satira. Oppure un museo o un edificio presidenziale.
Quando il Guggenheim ha esposto il prezioso oggetto, che funziona come un qualsiasi cesso, newyorkesi e turisti hanno fatto la coda. Più per vederlo, ma in ben centomila lo avrebbero usato per i loro bisogni corporali.
Il Washington Post rivelato la vicenda. «La toilette è disponibile qualora il presidente e sua moglie siano interessati a installarla alla Casa Bianca», ha risposto Nancy Spector in una mail al cerimoniale. «L’artista sarebbe lieto di offrirle in prestito per un lungo periodo, noi forniremmo tutte le indicazioni per installarlo e per provvederne alla manutenzione». Non si sa la reazione della presidenza. In passato altri presidenti hanno ricevuto altri tipi di prestito: i Kennedy ebbero “Il turco che fuma” dipinto da Eugène Delacroix, Barack e Michelle Obama dipinti di Mark Rothko e Jasper Johns.
« È assai delicato», ha commentato l’artista, 77 anni, al Washington Post. Sul significato al quotidiano ha detto: «Qual è il senso della nostra vita? Tutto sembra assurdo finché non muoriamo e quando poi inizia ad avere un senso».