Cieli plumbei, nebbie, mari in tempesta, scogliere ventose della Normandia viste dai pittori. Impressionisti e post-impressionisti sono decisamente troppo frequentati, dalle mostre italiane. La ragione è semplice: attirano pubblico. A ogni modo sembra avere un discreto interesse e originalità “Luci del Nord. Impressionismo in Normandia”, aperta dal 3 febbraio al 17 giugno al Forte di Bard (Aosta). Cura la mostra lo storico dell’arte Alain Tapié per l’ Associazione Forte di Bard.
Oltre settanta opere, spiega Forte Bard, documentano “la fascinazione degli artisti per la Normandia, territorio che diventa microcosmo naturale generato dalla forza della terra, del vento, del mare e della nebbia. Un paesaggio naturale dotato di una propria ‘fisicità’ vera e vibrante”.
I dipinti provengono dall’Association Peindre en Normandie di Caen, dal Museo del Belvedere di Vienna, dal Musée Marmottan di Parigi e dal Musée Eugène Boudin di Honfleur. Gli artisti sono Monet, Renoir, Bonnard, Boudin, Corot, Courbet, Daubigny, ma sfilano anche pittori che non sono affatto Impressionisti e anzi vengono dal clima romantico come Delacroix e Géricault. Infatti la mostra propone dipinti a partire dai primi dell’800.
Info e prenotazioni al numero 0125 833818 – prenotazioni@fortedibard.it
