L’archeologo/a che va in tv per racimolare soldi per un progetto di scavi non è una novità totale. Nel 2015 la docente di archeologia a Perugia ed etruscologa Simonetta Stopponi andò ad “Affari tuoi” di su Rai1 per finanziare le ricerche al Campo della Fiera a Orvieto. Adesso a “L’eredità” condotto da Fabrizio Frizzi ritornato in salute l’archeologo di 32 ani di Reggio Emilia Paolo Storchi ha vinto 10mila euro azzeccando la parola misteriosa nel gioco della “ghigliottina” (era “pazienza”) e destinerà una parte della somma al suo progetto, lo scavo di Tannetum, che era un centro di origini galliche del 280 a.C. , nella campagna reggiana nella frazione Taneto del Comune di Gattatico lungo la via Emilia, tra Reggio Emilia e Parma.
Il sito è quello di Sant’Ilario d’Enza ma l’archeologo ha spiegato a Repubblica che il progetto da lui coordinato “vuole dimostrare che in realtà non sarebbe Sant’Ilario la città sommersa che stiamo cercando, ma un piccolo centro pochi chilometri a Nord, Taneto”. Il progetto è partito nel settembre 2016 e coinvolge altre 12 persone. Una curiosità ammessa anche sul quotidiano: finché le domande hanno riguardato l’antichità, il medioevo, la Storia, Storchi ha risposto bene. Quando gli hanno domandato chi conduce “Tale e Quale show” invece non ha risposto. Probabilmente è uno dei pochi a non sapere che è Carlo Conti. Ma sul nostro passato, e su chi siamo, sa molto più di noi. E un altro dettaglio: lo aveva iscritto a “L’eredità” sua mamma senza dirglielo. Quando lo hanno cercato si è stupito. Poi ha detto sì. E per finanziare la ricerca è corso al telequiz.