È morto nel suo studio di Milano nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio Mauro Staccioli, uno scultore che magari conoscete senza saperlo se non seguite le vicende dell’arte: suo è il grande anello davanti alla Galleria nazionale d’arte moderna a Roma. Come è sua quella sorta di “fetta d’anguria” (ribattezzata così dagli abitanti) che si poteva vedere dall’autostrada passando vicino al Museo Pecci di Prato.
L’artista prediligeva materiali scarni come il cemento, l’acciaio, il ferro, creava aste, mezzelune, cerchi che si aprono su spazi urbani o sui campi. Era nato a Volterra nel 1937, dove si terranno i funerali con rito civile mercoledì 3 gennaio dopo che il Comune ha deciso di esporre la salma nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo dei Priori dalle 13.30 alle 15.
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Mauro Staccioli, lo scultore dei grandi cerchi
Si è spento nel suo studio un artista che prediligeva materiali poveri e ha lasciato opere in spazi pubblici
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2 Gennaio 2018 - 17.18
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