Sono già passati settant’anni dall’uscita della prima striscia dei Peanuts del fumettista Charles Schulz e la sua fama non è mai diminuita, difatti le repliche delle strisce vengono tuttora pubblicate, per non parlare poi della produzione di cartoni, film e oggettistica di vario tipo. Per di più in questi mesi arriveranno dei nuovi episodi del cartone animato su Apple TV. Quindi Charlie Brown continua a conquistare e a ispirare vecchi e nuovi creativi.
La fortuna di Charles M. Schulz è dovuta al suo grande ingegno e alla messa su carta di personaggi fortemente caratterizzati: c’è Charlie Brown con la sua filosofica visione del mondo, c’è poi Linus con la sua coperta, Lucy con il banchetto delle consulenze e dei furbeschi consigli agli amici, Snoopy con il suo caschetto e Schroeder immancabilmente piegato sul piano.
Così, dagli Stati Uniti, i fumetti dei Peanuts, sono diventati sempre più popolari. C’è da ricordare anche che, proprio dalla banda dei Peanuts, prese avvio in Italia la rivista che ha davvero segnato l’ epoca d’ oro del fumetto italiano, che non a caso si chiamava proprio “Linus”.
Ricordando i cinquant’ anni di questa rivista Umberto Eco ebbe a scrivere: “Allora credevamo solo di divertirci e mi accorgo ora che stavamo facendo storia”.
