Riqualificazione energetica: inaugurato il nuovo Impianto di Trigenerazione presso il Polo Scientifico San Miniato

L'infrastruttura ridurrà le emissioni annue di oltre 800 tonnellate di CO2, migliorando l'efficienza e l'autonomia energetica del Campus.

Riqualificazione energetica: inaugurato il nuovo Impianto di Trigenerazione presso il Polo Scientifico San Miniato
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3 Dicembre 2025 - 18.31


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L’Università di Siena taglia un importante traguardo nel suo percorso di transizione ecologica con l’inaugurazione del nuovo impianto di trigenerazione presso il Polo Scientifico di San Miniato. Si tratta di un’infrastruttura energetica all’avanguardia, realizzata all’interno del più ampio progetto di riqualificazione energetica e affidato in concessione alle società Camst group e Arco Lavori. Il cuore del sistema, fornito e installato da Centrica Business Solutions come partner tecnico di Camst group, è un impianto dalla potenza di 531 kWe, capace di produrre simultaneamente energia elettrica, termica e frigorifera. Tale soluzione ad alta efficienza permette un significativo miglioramento delle performance energetiche del Campus, contribuendo in modo sostanziale alla riduzione dei consumi, dei costi di esercizio e delle emissioni climalteranti.

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Durante l’evento di inaugurazione il Rettore Roberto Di Pietra ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera, sottolineando come: “La realizzazione del trigeneratore ed il suo avvio costituiscono un investimento che è in linea con le politiche di efficientamento dell’energia per l’Ateneo e in particolare per il Presidio di San Miniato che date le sue caratteristiche ci potrà consentire di utilizzare al meglio l’energia prodotta in tutte le stagioni dell’anno. Sul presidio di San Miniato proseguono dunque una serie di interventi volti a razionalizzare l’utilizzo sia per le attività didattiche che di ricerca. Si tratta di un’opera strategica che potenzierà l’autonomia energetica delle strutture universitarie e supporterà le attività di ricerca e didattica con soluzioni tecnologiche all’avanguardia”.

Anche il vicepresidente di Camst group, Mattia Grillini, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, commentando: “Il progetto nasce da un obiettivo chiaro: migliorare le performance energetiche del Polo di San Miniato riducendo consumi ed emissioni. Siamo soddisfatti di aver contribuito alla realizzazione di un’infrastruttura che unisce efficienza, sostenibilità e valore per il territorio. Camst group da anni investe nella sostenibilità e nell’innovazione energetica, e questo impianto dimostra come la collaborazione con istituzioni come l’Università di Siena possa generare risultati concreti e duraturi. L’intervento di riqualificazione energetica realizzato è un esempio virtuoso di collaborazione e tecnologia al servizio delle comunità”.

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L’impianto è stato dimensionato sui fabbisogni reali del Polo e si inserisce in un processo di modernizzazione più ampio. La tecnologia adottata consente di utilizzare l’energia elettrica prodotta direttamente per le utenze interne, mentre l’energia termica recuperata dai circuiti del cogeneratore alimenta le caldaie esistenti e il gruppo frigorifero ad assorbimento. Parte di quest’ultima viene impiegata per generare energia frigorifera a supporto dei sistemi di climatizzazione, ottimizzando così l’uso delle risorse. Le stime prevedono una produzione annua di circa 3 milioni di kWh di energia elettrica, 1,8 milioni di kWh di energia termica e 1,4 milioni di kWh di energia frigorifera. Il sistema permetterà di evitare l’emissione di oltre 800 tonnellate di CO₂ all’anno, migliorando l’impronta ambientale del Campus e consentendo l’accesso alle agevolazioni per la cogenerazione ad alto rendimento.

Nicola Miola, General Manager di Centrica Business Solutions Italia, ha aggiunto: “I risultati stimati sottolineano quanto la trigenerazione possa contribuire non solo all’efficienza complessiva del Campus, ma anche al miglioramento del comfort degli ambienti, garantendo condizioni più stabili e un maggior benessere per le attività di ricerca, didattica e vita universitaria. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un impianto di trigenerazione ad alta efficienza che permetterà all’Università di Siena di ridurre in modo significativo l’impatto ambientale e i costi energetici. La tecnologia installata integra avanzati sistemi di recupero termico e produzione combinata, offrendo al Polo scientifico una soluzione affidabile, sostenibile e pienamente rispondente alle esigenze operative delle sue strutture”.

Massimiliano Pagni, responsabile della Divisione Tecnica di Ateneo, spiega che: “L’intervento nasce da un’idea progettuale che risale al 2020 e per la quale è stato necessario un notevole lavoro di affinamento tecnico ed economico condiviso con tutti gli interlocutori del progetto stesso ed in particolare con Camst che ha creduto fin dal primo momento in questa idea. Il grande progetto di S. Miniato riguarda sia l’efficientamento energetico sia l’idea di una pianificazione e gestione di riqualificazione generale dell’edificio e dei processi manutentivi interni all’immobile, anch’essi pensati nel miglioramento globale delle condizioni di funzionamento e fruibilità della struttura. Il contratto stipulato prevede infatti tutta una serie di interventi volti al miglioramento funzionale ed adeguatezza alle normative vigenti per quanto riguarda il complesso sistema edificio-impianti del Polo Scientifico. Il trigeneratore rappresenta un obiettivo primario e una grande soddisfazione per l’Ateneo ed in particolare per la Divisione Tecnica per il raggiungimento degli scopi prefissati. Vorrei che rappresentasse un esempio da seguire e replicare come processo di efficientamento generale degli edifici per l’importante patrimonio immobiliare dell’Ateneo”.

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Oltre all’installazione del trigeneratore, il project financing ha permesso di portare a termine altri importanti interventi di efficientamento energetico. È stata effettuata un’attività di relamping che ha visto la sostituzione di oltre 7.000 corpi illuminanti fluorescenti con tecnologia LED ad alta efficienza, garantendo un maggiore comfort visivo in linea con gli standard UNI EN 12464-1, oltre a sicurezza e risparmio energetico. Inoltre, due generatori delle centrali termiche sono stati sostituiti con caldaie a condensazione di nuova generazione, ottimizzate per lavorare in sinergia con il trigeneratore. Infine, è stato installato un nuovo refrigeratore d’acqua ad alta efficienza con torre evaporativa, alimentato a gas a basso impatto ambientale, per garantire la continuità operativa anche durante i picchi di carico.

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