La sezione di Cannes Classics, all’interno come ogni anno del Festival di Cannes, ospita due opere italiane: Francesco, giullare di Dio di Roberto Rossellini e Il cammino della speranza di Pietro Germi, entrambe del 1950. Fra i tanti lavori di questa sezione l’apertura è dedicata al documentario di Mark Cousins, The Story of Film: a New Generation.
In occasione di questo revival, I cahiers du cinéma celebrano la loro storia a Cannes, dove André Bazin, il co-fondatore della rivista cult di critica cinematografica, fu anche membro della Giuria nel 1954 e tenne un diario che raccontava questa esperienza. Proprio in concomitanza con l’anniversario della storica rivisita, la “Cineteca di Bologna” e “Fondazione Cinema” presenteranno il film di Rossellini rivisitato proprio quest’anno in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity+. Il film di Germi, invece sarà presentato in una sua rivisitazione recente dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.
Il film di Rossellini “Francesco giullare di Dio”, girato a Sovana in Toscana
Nella sezione, tra restauri e doc, si festeggiano tra gli altri i 20 anni di Mulholland Drive di David Lynch, Orfeo Negro di Marcel Camus, palma d’oro del ’59 e F come falso di Orson Welles, oltre a film su Yves Montand e Bunuel. E poi ci saranno quattro documentari sul grande produttore Jeremy Thomas, il curioso Murder in Harlem di Oscar Micheaux, il supereroe nero del 1935, presentato dalla Cineteca di Bologna in associazione con un documentario apposito di Francesco Zippel (Quoiat Films, Sky).
Irène Jacob presenterà il restauro della Doppia vita di Veronica di Krzysztof Kieślowski, Tilda Swinton che ne fu la protagonista nel 1987 presenterà quello di Friendship’s Death di Peter Wollen, il suo debutto.