Lo scorso 14 novembre, il musicista statunitense Bruce Springsteen sarebbe stato arrestato con l’accusa di guida pericolosa sotto l’effetto di alcolici. Era la notizia lanciata dal sito solitamente ben informato Tmz e ripresa dalle testate di mezzo mondo. Ma non era vero.
Era un paradosso, visto e considerato che il cantante aveva da poco realizzato con l’azienda Jeep un video promozionale, pagato fior di quattrini, che è stato proposto anche in occasione dell’ultimo Super Bowl. Alla luce dei fatti, la Jeep ha deciso di sospendere lo spot eliminandolo, peraltro, anche dalle loro pagine social, in modo che non passi un messaggio sbagliato sul bere. Il messaggio del video era centrato più che altro su un messaggio di unità per gli Stati Uniti divisi dalla politica trumpiana.
Solo che poi è emersa un’altra storia, ben diversa da quella divulgata iniziamente. Per una violazione al codice stradale gli agenti notificano l’atto alla persona la quale dovrà presentarsi in tribunale e lì il giudice deciderà se multarla, assolverla oppure condannarla a una detenzione. Springsteen si deve presentare in aula nei prossimi giorni.
Come ha rivelato il New York Post, la vicenda non è come riportata inizialmente. Il Boss non stava guidando un’auto, anzi tutto. Era sulla sua moto. E non stava guidando. Si era fermato davanti a un gruppo di fan che, riconosciutolo, gli aveva chiesto di fermarsi e gli ha offerto un sorso di tequila. Era nella penisola di Sandy Hook, zona poco frequentata e poco popolata. Dopo aver bevuto quel sorso di tequila il rocker ha ripreso la marcia sulla sua Harley Davidson. Degli agenti lo avevano visto, lo hanno fermato e hanno trovato 0,02 grammi di alcool per litro. Da quanto riferiscono i media e il quotidiano il limite nello Stato è invece di 0,08 grammi per litro, quattro volte superiore: quindi tutt’altra misura e per un sorso di tequila.
Il portavoce dell’azienda, in merito quello che sembrava l’ arresto di Springsteen (ma la Jeep non si è informata sui fatti oppure, come ormai accade, basta la notizia senza nessuna verifica?) ha sostenuto che sarebbe stato “inappropriato” commentare la notizia dell’arresto, “ma è anche giusto mettere in pausa il nostro spot per il ‘Big Game’ fino a quando i fatti reali non saranno stati stabiliti”. E poi ha aggiunto: “Il suo messaggio di comunità e unità è più attuale che mai. Come il messaggio che bere e guidare non possono mai essere perdonati”.