I Bee Gees, l’iconica band che raggiunse l’apice negli anni ’70, che ha fatto ballare intere generazioni al ritmo delle loro canzoni, ritornano all’interno di un film diretto da Frank Marshall, selezionato al festival di Telluride, dal titolo “The Bee Gees how can you mend a broken heart” che sarà reso disponibile a partire da oggi, 14 dicembre, sulle piattaforme Prime Video, Apple Tv e Google Play.
I fratelli Gibb, saliti alla ribalta negli anni Sessanta con ballate romantiche come “Massachusetts” e “I’ve Gotta Get A Message To You”, e poi diventati un baluardo della disco music anni Settanta con la colonna sonora del film-cult “La febbre del sabato sera” , saranno dunque i protagonisti di questo nuovo film, mentre Barry Gibb, l’unico dei fratelli ancora in vita, insieme con Eric Clapton, Mark Ronson, Noel Gallagher, Lulu, Nick Jonas, Chris Martin e Justin Timberlake rispondono sul tema centrale su cui si basa l’ intera pellicola: dove, esattamente, i Bee Gees si inseriscono nella storia del pop? Quanto sono stati davvero grandi?
La band dei Bee Gees, è di fatto salita alla ribalta nel momento in cui si trovavano già sul podio le band che poi hanno fatto la storia del rock quali i Rolling Stones, i Led Zeppelin, i Pink Floyd e i Deep Purple, e per questo motivo si tendeva, a considerarli minori nonostante la gran quantità di dischi venduti e la loro ampia produzione musicale: quaranta album, oltre 1.000 canzoni e venti hit in testa alle classifiche con più di 220 milioni di dischi venduti.
Il film racconta l’affascinante storia di tre fratelli che hanno inseguito un’emozione fin da bambini: la gioia di cantare insieme e creare canzoni dal sound unico capaci di influenzare grandi musicisti. Una storia non solo di incredibili successi, ma anche di cadute e sconfitte.