di V.M.
Dopo il cinema, i Nastri d’Argento premiano anche le serie tv. Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici aveva già annunciato un evento apposito per le fiction la scorsa primavera, ma l’iniziativa è stata rinviata causa lockdown.
Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, la fondazione ha comunque confermato la prima edizione di “Serie d’Argento” nella prima parte del 2021, tanto è che Laura Delli Colli, presidente del Sngci, durante la conferenza stampa in streaming del 4 dicembre ha affermato: “Avvicinandoci ai 75 anni dei Nastri d’argento dovevamo fare un piccolo salto e guardare a quello che sta succedendo nello storytelling e molto oramai passa anche per la serialità”.
Nell’attesa della premiazione ufficiale, durante la giornata venerdì si è svolto – in diretta sui siti dei Nastri- un evento anticipato dedicato alle eccellenze televisive italiane, che sempre di più si sono affermate sui mercati nazionale ed internazionale. L’idea era quella di omaggiare con tre Nastri d’argento alcuni dei successi che hanno cambiato il pubblico e lo storytelling italiani: Gomorra, L’amica geniale e Il Commissario Montalbano.
La decisione di dedicare un intero spazio alle serie tv è stata accolta positivamente e ha avuto grande risonanza nel mondo del cinema e della televisione. Il produttore di Gomorra Riccardo Tozzi ha detto ieri:”Grazie ai Nastri d’argento, che danno un segno di vitalità nell’aver colto questo processo mondiale. La serialità è il romanzo del terzo millennio. Noi italiani ci siamo inseriti bene, ne siamo fra i protagonisti”. Il manager di Sky Niccola Maccanico: “La serialità italiana negli ultimi anni forse è riuscita a far viaggiare la creatività italiana ancora più del cinema”. Ancora, Giancarlo Leone, presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi: “Una volta il cinema era considerato la Serie a e la tv la Serie b. Oggi entrambi sono in Champions. Il fatto ci siano i Nastri d’argento anche per le serie fanno si che tutti giochino nella stessa squadra”.
Non è un caso che la prima edizione di “Serie d’argento” sarà in collaborazione con la Film Commission Regione Campania. È proprio questa regione ad essere sempre più spesso la cornice di prodotti televisivi di successo. La presidente Titta Fiore ieri ha affermato che “da 12 – 13 produzioni l’anno di 15 anni fa siamo passati a 120 – 130 produzioni l’anno di adesso.” Oltre a capisaldi come Gomorra e L’amica geniale, alcuni progetti che hanno preso vita in questi luoghi sono “I bastardi di Pizzofalcone“, “Il commissario Ricciardi“, “Mina Settembre“, e si aspettano conferme su episodi “napoletani” della futura serie dedicata a Maradona.
Sarà proprio Napoli -con il sostegno del Mibact – la vetrina scelta per le premiazioni di “Serie d’Argento” 2021. Proprio il presidente della Film Commission Regione Campania ha detto: “La scelta di Napoli come sede di questo evento speciale premia la puntuale accoglienza che la Campania ha riservato a titoli di successo e l’impegno con cui la Film Commission Regione Campania ha contribuito ad attrarre, nei suoi quindici anni, grandi progetti seriali con un’azione di accompagnamento efficace, incentivi, agevolazioni e servizi, fra cui il primo nucleo del Distretto Regionale dell’Audiovisivo, in via di realizzazione. Il numero e la qualità delle serie che si realizzano sul nostro territorio rendono Napoli a buon diritto una capitale italiana della lunga serialità televisiva, oltre che il centro di un polo audiovisivo regionale capace di accogliere e facilitare con professionalità le produzioni nazionali e internazionali.”
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