Niente sovranismi, si cerca il confronto con autrici e autori da tutto il mondo al FestivaLetteratura di Mantova. Si svolge dal 4 all’8 settembre la ventitreesima edizione della manifestazione che ha praticamente colto un bisogno collettivo e varato nel nostro paese la moda dei festival culturali, diventati d’ogni genere e disciplina.
Oltre trecento appuntamenti, oltre 70 ospiti stranieri, ricordano gli organizzatori che rimarcano il carattere internazionale e pluralista della manifestazione e la scelta di avere “un numero più consistente di eventi in lingua, per favorire chi non ha necessità di traduzione e ridurre ulteriormente la distanza rispetto all’autore”.
Tra gli autori stranieri il festival segnala come esordienti a Mantova la narratrice canadese di racconti perfetti Margaret Atwood (il 10 settembre esce in tutto il mondo e in Italia per Ponte alle Grazie I testamenti, seguito del Racconto dell’Ancella), l’egiziana Nawal al-Sa’dawi, “icona dell’impegno per i diritti delle donne nel mondo musulmano”; la scozzese Ali Smith, Valeria Luiselli, dall’America latina, il romanziere statunitense Dave Eggers, fondatore del centro di lettura e scrittura per ragazzi 826Valencia; il tedesco Bernhard Schlink, lo spagnolo Manuel Vilas.
Ci sono già stati e tornano tra gli altri il premio Nobel nigeriano Wole Soyinka, Ian McEwan e Abraham B. Yehoshua, il turco Elif Shafak, lo scrittore e saggista statunitense Jonathan Safran Foer; Howard Jacobson, narratore e umorista britannico già vincitore del Man Booker Prize. Pilar del Rio, giornalista e traduttrice spagnola nonché vedova di José Saramago, lo psicoanalista greco Sarantis Thanopulos.
Tra le penne italiane FestivaLetteratura segnala tra altri Dacia Maraini, Erri De Luca, “assidui frequentatori” come Francesco Abate, Paolo Colagrande, Donatella Di Pietrantonio, Marcello Fois, Michela Marzano, Michela Murgia, Marco Malvaldi porterà una lettura/spettacolo nella Casa Circondariale, la friuliana Erica Barbiani, saggisti come Corrado Augias, il sociologo Domenico De Masi, Massimo Recalcati.
Si vedranno anche Giorgio Agamben, filosofo e curatore di una nuova collana di poesia in dialetto, Ginevra Bompiani, Wlodek Goldkorn, Ágnes Heller,
Mariana Mazzucato, Melania G. Mazzucco, Antonio Prete, Antonio Scurati, Benedetta Tobagi, Chiara Valerio, la poetessa Patrizia Valduga e il poeta – editore Daniel Vogelmann,
Il sito del festival di letteratura di Mantova