Design e invenzione, il mito Olivetti tra foto e macchine da scrivere

A Roma un omaggio all'industria che assoldava scrittori, designer, pubblicitari

Design e invenzione, il mito Olivetti tra foto e macchine da scrivere
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20 Febbraio 2018 - 12.47


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L’industria Olivetti è rinomata nel mondo sostanzialmente per due ragioni: il design innovativo, essenziale ed efficiente delle sue macchine da scrivere, come la mitica Lettera 22, e perché Adriano Olivetti negli anni ’50 e ’60 volle un’industria a misura d’uomo. Voleva pensare anche al benessere di chi ci lavorava e a dare un impulso diverso dalla mera produzione chiedendo il supporto di designer (e allora non erano considerati), intellettuali, scrittori, architetti, pubblicitari. E anche nell’avventura dei computer ebbe una voce in capitolo a livello internazionale La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma rende omaggio alla storia dell’azienda con la mostra “Looking Forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione”, aperta dal 20 febbraio al primo maggio. La rassegna propone oltre 300 pezzi unici tra oggetti, manifesti e fotografie d’epoca. A cura di Ilaria Bussoni, Manolo De Giorgi e Nicolas Martino, con l’Associazione Archivio Storico Olivetti, “Looking Forward” vuole essere “un omaggio non nostalgico alla tradizione olivettiana, il racconto del grande progetto iniziato 110 anni fa grazie a una grande famiglia dell’industria italiana e dell’eredità immaginifica di quel progetto trasmessa all’azienda che prosegue nel presente”. Così recita la nota stampa rivelando peraltro come l’impresa intenda l’iniziativa anche a scopo promozionale.

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Una parte della mostra comprende più di 150 scatti (stampe fotografiche originali, inedite e in maggior parte mai esposte prima) di fotografi quali Henri Cartier-Bresson, Gianni Berengo Gardin, Ugo Mulas, Francisc Català Roca, Fulvio Roiter affiancati da decine di manifesti e locandine pubblicitarie di Giovanni Pintori tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60. Non mancano oggetti storici come la M1, la prima macchina per scrivere, la Lettera22, la P101, la Valentine, fino al digitale con Form200, “registratore di cassa connesso e primo prodotto realizzato grazie al concorso Olivetti Design Contest promosso dall’azienda tra le maggiori università europee di design”.

 

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