Sul caso del latte negato dal sindaco di Como ai clochard, ovvero un atto di arroganza e inciviltà senza limiti, la parte buona della città lombarda si è compattata. E intende presentare un ricorso al Presidente della Repubblica per chiedere l’annullamento dell’indecorosa ordinanza.
Questa la lettera. “Egregio Sindaco, le scriviamo, in quanto cittadini di Como, a seguito dell’ordinanza che ha emesso, la quale, non solo colpisce le fasce più deboli della cittadinanza – le persone senza fissa dimora – ma ancor peggio, la solidarietà dei cittadini che, facendosi carico delle Vostre omissioni, cerca di sostenere chi è più vulnerabile.Riteniamo la sua ordinanza una ferita ai principi di sussidiarietà e solidarietà costituzionalmente garantiti e pertanto, abbiamo deciso di avanzare Ricorso al Presidente della Repubblica per chiedere l’annullamento di questa si, indecorosa, ordinanza.Perché Egregio Sindaco di Como, la solidarietà non si multa!”. Sinistra Italiana di Como ha iniziato a raccogliere le firme.
Ricorso che l’avvocata Cathy La Torre, responsabile nazionale per i diritti civili e sociali, si è offerta di patrocinare gratuitamente .I cittadini comaschi che intendono aderire al ricorso possono inviare una mail a sinistraitaliana.como@gmail.com