Grazie alle «nubi lenticolari», così chiamate per la loro forma a lente, d’improvviso Twitter e Instagram si trasformano in una carrellata di immagini romantiche e spettacolari, che arrivano da tutta Italia, ma in particolare dal Nord. Ad alimentare la suggestione un fenomeno atmosferico piuttosto raro, che si origina quando, in particolari presenze d’umidità, un flusso d’aria viene modellato dai rilievi montuosi e genera delle ondulazioni. Per celebrare questi tramonti bellissmi, vi proponiamo una poesia altrettanto bella. Firmata da Jorge Luis Borges.
È sempre emozionante il tramonto,
indigente o sgargiante che sia,
ma ancora più emoziona
quel bagliore finale e disperato
che arrugginisce la pianura
quando l’estremo sole s’inabissa.
Fa male sostenere quella luce tesa e diversa,
quell’illusione che impone allo spazio
l’unanime timore della tenebra
e che a un tratto svanisce
quando ne percepiamo la fallacia,
come svaniscono i sogni