Il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese, Mohammed Shtayyeh, ha affermato che la sentenza della Corte internazionale di giustizia costituisce «la fine dell’era dell’impunità di Israele».
Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. Il primo ministro ha affermato di «sperare» che la decisione della Corte «includa un ordine per un cessate il fuoco immediato, date le gravi sofferenze inflitte alla popolazione della Striscia di Gaza a causa dei massacri quotidiani che hanno portato alla morte di centinaia di civili, soprattutto bambini e donne, e diffuse carestie ed epidemie che devastano gli sfollati nei centri di accoglienza».
Shtayyeh ha anche espresso gratitudine al Sudafrica «per i documenti che ha presentato alla Corte e per le sue argomentazioni professionali che accusano Israele di aver commesso crimini contro il popolo palestinese».
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