L'IA seduce anche il New York Times

Presto gli articoli del quotidiano statunitense saranno letti da una voce-robot

L'IA seduce anche il New York Times
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redazione Modifica articolo

5 Aprile 2024 - 16.20


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Il New York Times intraprende ufficialmente la strada dell’Intelligenza Artificiale. La signora in grigio sarà presto anche in versione audio, con l’uso di una voce-robot che leggerà la maggior parte degli articoli delle versioni sia cartacea che online, solo premendo sul pulsante listen.

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Nonostante, il quotidiano sia impegnato in una battaglia in tribunale con OpenAi e Microsoft per violazione di copyright, continua a sperimentare con l’intelligenza artificiale come strumento per ampliare il lavoro dei suoi giornalisti, puntando a diventare una delle maggiori società di notizie audio al mondo. Un’iniziativa già ben costruita con il successo del podcast The Daily, ad esempio, e dell’app iOS Audio per soli abbonati che ha raggiunto oltre un milione di ascolti nel 2023.

Da questa settimana già il 10% del sito web sarà disponibile in versione sonora per gli utenti dell’app del quotidiano, ha rivelato la vicepresidente e general manager della divisione audio e tv Stephanie Preiss. Poi, si passerà al 75% degli articoli con l’obiettivo di allargare le registrazioni a tutte le news pubblicate e alle numerose app legate al quotidiano come i popolari Cooking, Wirecutter e The Athletic. Per ora, intanto, “gli articoli saranno letti dalla stessa voce-robot anche se in futuro” – ha spiegato la Preiss – “il Times spera di poter offrire un’esperienza personalizzata che potrebbe includere la possibilità per i clienti di scegliere lo stile di voce preferito o disegnare la propria scelta di articoli narrati. La maggior parte dei testi resterà automatizzata, ma il giornale spera di arrivare a un momento in cui il 15-20% degli articoli audio avrà la voce del giornalista o dei giornalisti che li hanno firmati.”

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