Consenso informato: a Siena e Castelnuovo Berardenga due iniziative per sensibilizzare, tra dibattiti e coreografie

Consenso informato e libertà di espressione, i due temi fulcro delle due celebrazioni inserite nell'ambito della Festa della Toscana; un convegno e uno spettacolo di danza, previsti per il 29 e il 30 marzo, tra Siena e Castelnuovo Berardenga.

Consenso informato: a Siena e Castelnuovo Berardenga due iniziative per sensibilizzare, tra dibattiti e coreografie
Foto di Greta Sartarelli. Fonte: Motusdanza.it
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28 Marzo 2023 - 17.38


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Due iniziative sul “Consenso informato” si tengono, domani e dopodomani tra Siena e Castelnuovo Berardenga, promosse da Motus, compagnia di danza contemporanea, dallo stesso Comune di Castelnuovo e dal Corso di storia della Comunicazione e del giornalismo che parte del Dispoc dell’Università di Siena. Le iniziative vedono, inoltre, la compartecipazione del Consiglio regionale nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Toscana.

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Partiamo dallo spettacolo “Ingratitudine”, della Compagnia MOTUS, che andrà in scena giovedì 30 Marzo alle ore 21,15 al Teatro Comunale Vittorio Alfieri, di Castelnuovo Berardenga.

Quest’anno al centro delle celebrazioni per la Festa della regione c’è il tema della libertà di espressione, a partire dall’articolo 21 della Costituzione. E proprio su questo topic ha lavorato, intensamente, la compagnia di danza, nel l’intero 2022, producendo, con il sostegno della Regione Toscana, lo spettacolo “Ingratitudine (vizio delle anime anguste)”, dedicato al dramma umano di Julian Assange, con coreografie di Simona Cieri e regia di Rosanna e Simona Cieri.

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Vista l’importanza dei temi trattati e la necessità di sensibilizzare le giovani generazioni sull’argomento, la Compagnia ha coinvolto il Corso di “Storia della comunicazione” dell’Università di Siena ed ha organizzato, il giorno prima dello spettacolo, mercoledi 29 marzo, un incontro pubblico, alle ore 15:30, nei locali del presidio San Niccolò, in collaborazione con il DISPOC, che vedrà la partecipazione del Professore  Maurizio Boldrini (Storia della comunicazione e del giornalismo) e un testo del Professor Tiziano Bonini Baldini (Sociologia della comunicazione) e di Tina Marinari (Amnesty International Italia). A questo dibattito parteciperanno gli studenti del corso e le redattrici e i redattori di Culture Globalist.

La locandina degli eventi

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