Questa mattina, alcuni attivisti di Ultima Generazione – il collettivo di giovani che negli ultimi mesi è passato alla cronaca per le peculiari modalità di sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico – sono tornati in azione. L’opera d’arte colpita, questa volta, è stata «L’automobile» di Andy Warhol, esposta all’interno della mostra “Andy Warhol: La Pubblicità Della Forma”, presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
I giovani e le giovani del blitz ambientalista hanno protestato, all’interno della mostra, verso le undici di stamattina, riversando otto chili di farina sull’autovettura dell’artista statunitense. Due attiviste si sono poi incollate ai finestrini mentre, il resto del gruppo, ha fatto esplodere a terra alcuni palloncini pieni di vernice, incollandosi, successivamente, anche loro al suolo.
Il produttore dell’esposizione, Stefano Lacagnina, ha così commentato: “Hanno pagato il biglietto e avevano i sacchettini di farina in tasca”, aggiungendo, “è un pezzo importante, che per la prima volta veniva esposto in mostra e ha un grande valore. Ora dobbiamo capire cosa fare”.