Arriva nelle librerie Ulisse, il libro con una narrazione a due voci: da un lato il celebre eroe omerico nei panni del padre, dall’altro il figlio Telemaco per dare voce alle proprie emozioni. Il racconto è di Fabrizio Paladini e Marco Steiner con i disegni di Hugo Pratt.
In realtà il fumettista italiano nel lontano 1963 aveva già realizzato delle tavole raffiguranti l’Odissea per il mitico Corriere dei Piccoli. I suoi magnifici disegni sono stati ricolorati e impaginati da Patrizia Zanotti per narrare il percorso di vita di un uomo leggendario che nell’immaginario collettivo è sempre stato simbolo di libertà e avventura, ma anche di potere e inganno.
Lo stesso Paladini ha posto l’accento sull’analogia tra Ulisse e Corto Maltese, il personaggio più famoso di Pratt, affermando: «Ci è sembrato importante far riscoprire quelle tavole anche nella loro connotazione di prologo a quelle dedicate a Corto Maltese, dal punto di vista delle affinità espressive ed emotive ma anche in quello delle descrizioni navali».
Si tratta di un romanzo di formazione illustrato dedicato ai giovani e improntato alla modernizzazione di un grande classico, dove emergono anche le debolezze dei due protagonisti Ulisse e Telemaco, con il chiaro obiettivo di dipingerli agli occhi del lettore meno eroi e più uomini, nel loro status di comuni mortali.
«Ulisse è il primo step del percorso prattiano verso la libertà», ha chiarito in seguito Paladini. Chiaro il riferimento allo spirito avventuriero che costituisce un tratto comune di Ulisse e Corto Maltese, ma vi è anche una notevole differenza fra i due: il primo è guidato da un senso del dovere e avverte la necessità del ritorno a casa, sentimenti del tutto ignoti al secondo.
